Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma una donna di 35 anni, ritenuta la presunta responsabile di una truffa ai danni di una 27enne residente in città. La vicenda ruota attorno a un annuncio di locazione online risultato ingannevole.
I fatti risalgono ad alcune settimane fa, quando una 27enne di Parma, alla ricerca di un nuovo appartamento in affitto, ha trovato un annuncio su un noto social network riguardante un monolocale nel centro storico. Dopo aver contattato l’inserzionista, le è stata confermata la disponibilità di un immobile in Via Saffi, posizione ideale per le sue esigenze.
A seguito di un accordo telefonico, la 27enne è stata accompagnata dall’inserzionista a visitare l’immobile. Giunta sul posto, però, ha constatato che il monolocale era già occupato: armadi pieni di vestiti, frigo con cibo e panni stesi ad asciugare.
La 35enne ha spiegato alla vittima che l’immobile si sarebbe liberato a breve e, adducendo motivazioni di “solidarietà femminile”, ha offerto un’eccezione alla 27enne, chiedendole il versamento immediato di una caparra di 500 euro. Spinta dall’urgenza di trasferirsi per motivi di lavoro e convinta di aver trovato una nuova casa, la 27enne ha effettuato un bonifico istantaneo della somma pattuita sull’IBAN indicato.
Nei giorni successivi al bonifico, la situazione ha preso una piega inaspettata. L’inserzionista ha iniziato a rendersi irreperibile, fornendo scuse banali e rimandando continuamente l’appuntamento per la firma del contratto e la data di liberazione del monolocale. Il sospetto della 27enne è diventato certezza quando la 35enne si è resa definitivamente irreperibile al telefono.
Con le prove del bonifico in mano, la vittima si è recata alla caserma dei Carabinieri di strada Garibaldi, dove ha sporto denuncia. Le indagini, basate sui dati bancari del bonifico, hanno permesso di risalire alla 35enne, già nota alle forze dell’ordine per precedenti specifici. La donna è stata quindi denunciata in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.