Notte di violenza in Strada Garibaldi, a Parma, dove una lite nata per un debito di denaro non onorato è sfociata in un’aggressione con un coccio di bottiglia. L’episodio, avvenuto all’altezza della Basilica di Santa Maria della Steccata, ha visto l’intervento di una pattuglia della Sezione Radiomobile dei Carabinieri, allertata dal 118 per una rissa con feriti.
Giunti sul posto, i militari hanno trovato un uomo, un 29enne straniero, già assistito dai sanitari su una barella. La vittima presentava una ferita lacero contusa alla testa e diverse escoriazioni sul corpo.
La ricostruzione dei fatti, basata sul racconto del ferito e sulla testimonianza di un cittadino parmigiano che ha assistito alle fasi finali dell’aggressione, ha permesso di delineare la dinamica. Il 29enne avrebbe incontrato un suo connazionale in via Dante. Lì, per motivi legati a un debito in denaro non saldato, la discussione è degenerata: l’aggressore avrebbe prima minacciato la vittima puntandogli un coccio di vetro di bottiglia alla gola, per poi usarlo per colpirlo alla testa e ferirlo. Subito dopo, l’aggressore si è dato alla fuga nei borghi del centro.
Le immediate indagini dei Carabinieri hanno consentito di risalire al presunto responsabile delle lesioni: un 26enne, connazionale della vittima e anch’egli residente in città. Per lui è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Parma per lesioni personali aggravate e uso arbitrario delle proprie ragioni.
La vittima, dimessa dall’Ospedale in buone condizioni, ha ricevuto una prognosi di qualche giorno.