Un’operazione congiunta condotta nei mesi scorsi dai Carabinieri Forestali di Parma, in collaborazione con i medici veterinari dell’Azienda U.S.L. di Parma e con il supporto delle Guardie Ecozoofile OIPA di Parma, ha portato alla luce un allevamento abusivo e al sequestro di 12 cani, esemplari di Cirneco dell’Etna e Schnauzer di taglia media. L’intervento era finalizzato a verificare le condizioni di benessere degli animali.
Presso l’allevamento, risultato non autorizzato, sono stati rinvenuti numerosi cani detenuti in condizioni igienico-sanitarie e ambientali altamente precarie, tali da compromettere gravemente il loro benessere psico-fisico. I locali adibiti al ricovero degli animali erano sporchi, realizzati con materiali non idonei e scarsamente illuminati. Queste condizioni, innaturali e forzate, costringevano gli animali ad adattare il loro comportamento a un ambiente di vita del tutto inadeguato.
Nelle settimane successive al sequestro, i cani sono stati tempestivamente affidati alle cure di strutture idonee gestite da associazioni animaliste del territorio. In particolare, i volontari della Sezione OIPA di Parma e della Sezione ENPA di Borgo Val di Taro si sono fatti carico degli animali, sostenendo le ingenti spese sanitarie e di mantenimento. Oltre a ciò, tutti gli esemplari sono stati inseriti in percorsi di recupero psico-fisico, seguiti da specialisti del settore, con l’obiettivo primario di facilitarne la futura adozione.
Per ridurre al minimo i tempi di permanenza degli animali nelle strutture e garantire la loro adozione senza vincoli per i futuri proprietari, i Carabinieri Forestali, sotto la guida e il coordinamento della Procura di Parma, hanno intrapreso una complessa procedura. Questa operazione mirava alla cessione definitiva degli animali alle associazioni che li avevano in custodia giudiziale.
Il buon esito di questa procedura, conclusasi pochi giorni fa, ha permesso alle suddette associazioni animaliste di acquisire la proprietà a titolo definitivo dei cani. Tale condizione ha reso possibile avviare in tempi rapidi le procedure per l’adozione definitiva degli animali, assicurando loro un futuro migliore presso famiglie accoglienti. Grazie all’impegno congiunto delle forze dell’ordine e delle associazioni, questi 12 cani avranno finalmente la possibilità di trovare una casa amorevole e superare il trauma delle condizioni in cui erano costretti a vivere.