I carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 33enne straniero, ritenuto, al termine di approfondite verifiche e accertamenti, il presunto responsabile di ricettazione di un portafoglio.
Nella notte del 13 luglio, intorno all’1:30, la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto una segnalazione urgente dal personale di vigilanza dell’Ospedale Maggiore di Parma che aveva notato una persona sospetta aggirarsi tra i reparti.
La risposta dei Carabinieri è stata immediata: una pattuglia della Stazione di Parma Oltretorrente si è precipitata sul posto e, coordinandosi efficacemente con il personale di vigilanza, ha predisposto un dispositivo per bloccare le possibili vie di fuga. I militari, una volta raggiunto il reparto di “ortopedia”, hanno rintracciato l’uomo segnalato nascosto nei bagni. Quest’ultimo non è stato in grado di fornire una valida giustificazione per la sua presenza in ospedale, non essendo né un paziente, né un visitatore, tanto più che le visite notturne non sono consentite.
Identificato in un 33enne straniero, residente in città e già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio, l’uomo è stato sottoposto ad un accurato controllo da parte dei Carabinieri. Durante la perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un portafoglio contenente documenti personali e carte di credito intestate a un’altra persona.
Per fare piena luce sulla provenienza del portafoglio, il 33enne è stato accompagnato nella caserma di Strada delle Fonderie. Qui è emerso che il portafoglio, i documenti e le carte di credito rinvenuti erano stati denunciati come rubati da un medico dell’ospedale alcuni giorni prima confermando in questo modo la legittimità del sospetto e degli accertamenti compiuti dagli operanti in ordine al ritrovamento.
Al termine degli accertamenti e grazie alla raccolta di inequivocabili elementi probatori, i Carabinieri hanno denunciato il 33enne all’Autorità Giudiziaria.