I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Parmense hanno arrestato una ragazza italiana di 22 anni e denunciato il suo compagno di 20 anni, dopo aver scoperto sei ovuli di cocaina nascosti nel reggiseno della giovane e un piccolo laboratorio artigianale per la produzione di ketamina all’interno della cucina della loro abitazione nella Bassa Parmense.
L’operazione, condotta nei giorni scorsi nell’ambito dei servizi ordinari di controllo del territorio, ha portato alla luce un’ingente quantità di sostanze stupefacenti e materiale per il confezionamento. La ragazza è ritenuta la presunta responsabile di detenzione ai fini di spaccio di varie tipologie di droghe.
Intorno alle 19:00 del 7 luglio, una pattuglia impegnata nel contrasto allo spaccio nella zona di Via San Leonardo, nota per essere frequentata da spacciatori e tossicodipendenti, ha fermato una coppia di ragazzi ritenuti sospetti vicino alla stazione ferroviaria. I due, identificati come una 22enne e un 20enne, entrambi italiani e residenti in provincia, hanno mostrato un forte nervosismo e non sono riusciti a giustificare la loro presenza in quel luogo.
Insospettiti dal comportamento dei giovani, i Carabinieri hanno approfondito il controllo. Nel portafoglio del 20enne è stata trovata una dose di cocaina e una di hashish. La 22enne, invece, è stata trovata in possesso di sei involucri di cocaina, per un peso complessivo di 2,4 grammi, abilmente nascosti nel reggiseno.
A quel punto, i militari hanno deciso di perquisire l’abitazione della 22enne, sospettando la presenza di altra sostanza stupefacente. Nell’appartamento, situato in un comune della Bassa Parmense, la scoperta è stata ancora più significativa. I Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato quasi 12 grammi di ketamina, nascosti in cucina e sotto il letto, due dosi di MDMA e una modica quantità di hashish.
Oltre alle sostanze, sono stati trovati due bilancini digitali di precisione e un vero e proprio piccolo laboratorio per la preparazione della ketamina. Sui fornelli della cucina erano presenti sostanza da taglio, materiale per il confezionamento delle dosi e una padella utilizzata per trasformare la ketamina liquida nella forma solida in cristalli tramite cottura.
Al termine delle operazioni, la 22enne è stata arrestata, mentre il compagno di 20 anni è stato denunciato in stato di libertà. L’arresto è stato convalidato e la ragazza dovrà ora affrontare il processo per le accuse a suo carico.