Esprimo la mia più solidarietà al direttore Pietro Ferraguti e all’operatore di 12 TV Parma, vittime ieri pomeriggio di un episodio gravissimo mentre stavano svolgendo il loro lavoro nel quartiere San Leonardo. Appena arrivati in via Palermo per girare un servizio sul degrado della zona, sono stati affrontati con tono minaccioso da un gruppo di extracomunitari che stazionano stabilmente nel parcheggio del WOPA: hanno impedito alla troupe di accendere le telecamere, gridando che lì non si poteva filmare e intimando di andarsene”.
Lo scrive in una nota stampa il deputato della Lega eletto a Parma, Laura Cavandoli, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale dopo il sopralluogo in via Palermo nel quale, come sostiene, una troupe della tv locale sarebbe stata aggredita da chi solitamente bivacca in quel cantiere. La solidarietà della redazione di ParmaToday.it ai colleghi. “Scene che non si possono accettare in una città come Parma – spiega Laura Cavandoli -. una troupe giornalistica che viene costretta ad abbandonare un luogo pubblico per non rischiare il peggio. Io ero stata invitata lì da Tv Parma per rilasciare un’intervista relativa all’aggressione di cui ero stata vittima il giorno prima, e ho assistito personalmente a quanto accaduto.
Anche Angelo Doddo, del Laboratorio di Quartiere San Leonardo, che aveva accettato di portare la voce dei residenti è stato subito preso di mira e aggredito verbalmente con insulti pesanti.
E mentre tutto questo succedeva, a pochi metri di distanza gli agenti della Polizia Locale erano all’interno del loro ufficio. Non sono usciti. Non sono intervenuti. Non si sono nemmeno affacciati per capire cosa stesse accadendo”, dice la Cavandoli che poi aggiunge: “Chi racconta la verità viene minacciato. Chi prova a cambiare le cose viene isolato. E chi dovrebbe tutelare la sicurezza resta a guardare. È una fotografia inquietante di ciò che sta diventando un intero pezzo della città. Non stiamo parlando solo di degrado. Stiamo parlando di legalità, di libertà di stampa, di sicurezza. E chi ha responsabilità istituzionale non può far finta di nulla. Parma non può permettere che certe zone diventino territori dove valgono altre regole. E noi non lo permetteremo. Né oggi, né domani”.