Nelle giornate del 17 e 18 giugno 2025, i Carabinieri della Stazione di Fidenza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P di Parma nei confronti di alcuni cittadini stranieri (ASSILI MESSAI Baha cl. 2003; MAHMOOD Yassine cl. 2007; ETTIZOUI Hatim cl. 1999; GHATNI Jasser cl. 2000; NEFZAOUI Adem cl. 2006), gravemente indiziati, a vario titolo e in concorso tra loro, di una pluralità di reati commessi nei territori di Fidenza e Salsomaggiore Terme, che avevano creato un clima di paura e insicurezza tra i cittadini.
L’operazione rappresenta il culmine di un’articolata attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Fidenza, finalizzata a fronteggiare un gruppo di soggetti che negli ultimi mesi ha letteralmente seminato il terrore nei due centri abitati, ponendo in essere -alla luce degli elementi indiziari raccolti- una serie di episodi delinquenziali, quali rapine, risse, lesioni, estorsioni e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma, ha permesso di documentare oltre 40 fatti/reato commessi con efferata violenza. Durante le indagini, i militari dell’Arma hanno sequestrato oltre 50 grammi di hashish e rinvenuto un vero e proprio arsenale di armi da taglio e strumenti atti ad offendere, quali machete, spray al peperoncino, coltelli con lama superiore ai 30 cm, roncole, manganelli telescopici e tondini da cantiere.
Le attività investigative hanno preso inizio da alcune violente risse, poi degenerate in un tentato omicidio (per il quale la Procura di Parma ha emesso un decreto di fermo nei confronti di uno dei destinatari della odierna misura cautelare, JOUIDI Oussem, poi convertito in custodia in carcere), legate al controllo dello spaccio di droga nelle città di Fidenza e Salsomaggiore a far data dal mese di febbraio 2025.
Gli odierni indagati, una volta ottenuto con la violenza il controllo dell’area, si comportavano come se il territorio “conquistato” -consistente nei centri cittadini delle cittadine di Salsomaggiore Terme e Fidenza- fosse di loro proprietà. I numerosi appostamenti dei Carabinieri hanno permesso di documentare frequenti minacce ai clienti morosi o ad altri spacciatori, con frasi come “ti spacco la faccia, questo è il mio territorio” o “quando ci vediamo fuori, ti ammazzo”, espressioni tipicamente legate al controllo del territorio.
Le indagini hanno permesso di ricostruire una lunga serie di episodi criminosi avvenuti tra febbraio e maggio 2025; tra i più gravi:
• in data 28 febbraio 2025 a Salsomaggiore Terme, GHATNI Jasser avrebbe ripetutamente percosso una vittima e portato fuori dalla propria abitazione un coltello senza giustificato motivo;
• in data 1 marzo 2025 a Salsomaggiore Terme, ASSILI MESSAI Baha e GHATNI Jasser avrebbero provocato lesioni personali a un uomo, causandogli trauma cranico con frattura delle ossa nasali e mascellari;
• in data 13 marzo 2025 a Fidenza, MAHMOOD Yassine avrebbe minacciato gravemente un cittadino con espressioni del tipo “quando esci fuori ti ammazzo, ti taglio la testa!”, utilizzando un’arma e causandogli lesioni personali con ripetuti colpi al volto e alla testa;
• tra febbraio e marzo ASSILI MESSAI Baha avrebbe più volte ceduto sostanze stupefacenti a un altro soggetto locale;
• in data 31 marzo 2025 a Fidenza, ETTIZOUI Hatim avrebbe commesso una rapina aggravata, impossessandosi di denaro mediante minaccia con un coltellino e violenza, colpendo la vittima con un tonfa telescopico;
• in data 5 aprile 2025, sempre a Salsomaggiore, GHATNI Jasser, in concorso, avrebbe rapinato un cellulare colpendo la vittima con schiaffi e calci;
• in data 7 aprile 2025, GHATNI Jasser avrebbe causato lesioni personali a un altro individuo colpendolo al volto e minacciandolo con un coltello, aggravando la gravità della minaccia;
• in data 9 aprile 2025 a Fidenza, ASSILI MESSAI Baha, in concorso con altri, avrebbe rubato una bicicletta e rapinato un telefono cellulare, causando lesioni personali alla vittima;
• in data 29 aprile 2025, MAHMOOD Yassine è stato sorpreso in possesso di un coltello e un flessibile a disco senza giustificato motivo;
• in data 5 maggio 2025, MAHMOOD Yassine, dopo aver sottratto un cellulare, avrebbe minacciato la vittima dicendo “se ti avvicini o parli ancora ti accoltello”, per assicurarsi il possesso della refurtiva;
• in data 28 maggio 2025, lo stesso MAHMOOD Yassine, in concorso, avrebbe rapinato una cassa acustica minacciando la vittima con un coltello;
• in data 29 maggio 2025 a Fidenza, NEFZAOUI Adem avrebbe tentato una rapina aggravata, causando lesioni personali alla vittima con spray urticante e un coltello.
Secondo il GIP -che ha valutato i riscontri investigativi raccolti dai Carabinieri sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Parma- i sei sono fortemente indiziati di essere i presunti responsabili delle molteplici condotte contestate e, visto il concreto e attuale pericolo di reiterazione di simili condotte e valutate le specifiche circostanze e modalità dei fatti commessi e della personalità degli indagati, ha accolto richiesta della Procura, emettendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tutti e sei gli indagati.
Nelle giornate del 17 e 18 giugno, i Carabinieri, attraverso continui e meticolosi servizi di osservazione sono riusciti a “localizzare” tutti e sei i soggetti, facendo scattare l’operazione, così impedendo agli indagati, per lo più senza fissa dimora, di sottrarsi alla giustizia.
È doveroso rilevare che gli odierni destinatari della misura cautelare sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.