La Polizia di Stato di Parma, nel quadro delle attività dirette a contrastare il fenomeno delle condotte che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica durante le manifestazioni sportive, ha notificato in data odierna 5 Divieti di Accedere a Manifestazioni Sportive (D.A.spo.) nei confronti di cinque tifosi parmigiani, in occasione ai fatti occorsi prima e durante l’incontro di calcio Parma vs Torino disputatasi lo scorso 8 marzo e valevole per il campionato di Serie A.
Nella circostanza, nella fase antecedente all’inizio dell’incontro, fuori dall’impianto sportivo un tifoso parmigiano 48enne si avvicinava a un gruppo di tifosi del Torino e sottraeva ad uno di essi la sciarpa granata che portava al collo, allontanandosi repentinamente allo scopo di confondersi tra i tifosi.. L’episodio, non sfuggiva al personale dei Baschi Verdi della Guardia Di Finanza presente nelle vicinanze, che insieme al personale della Questura riuscivano a fermare e identificare il soggetto quale autore del fatto.
Nei confronti del giovane, a conclusione dell’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, è stato adottato il provvedimento di D.A.spo. per la durata di anni uno .
Pertanto all’autore dei fatti è vietato l’accesso a tutti gli impianti sportivi del Territorio Nazionale e degli altri stati membri dell’Unione Europea ove si disputeranno manifestazioni calcistiche, anche amichevoli, nonché dei campionati anche giovanili di qualunque categoria, delle competizioni internazionali quali Champions League, Europa League, Coppa intercontinentale, nonché ai luoghi ove si disputano gli incontri della Nazionale Italiana di calcio sia sul Territorio Nazionale che in quello degli Stati membri dell’Unione Europea, ed inoltre a tutte le manifestazioni a carattere sportivo in genere, che si svolgono in ambito professionistico, nonché il divieto di avvicinarsi entro il raggio di 500 metri dal luogo in cui si svolgono le manifestazioni sportive nella città di Parma e di 500 metri dai luoghi destinati alla sosta degli automezzi delle tifoserie dirette alle manifestazioni sportive.
Successivamente all’interno dell’impianto sportivo, prima dell’inizio dell’incontro di calcio, la tifoseria parmigiana , realizzava una coreografia che oltre a prevedere l’esposizione di alcuni teli giallo blu, comportava anche il lancio di alcuni rotolini di carta termica, che avrebbero dovuto essere srotolati e lanciati aperti per creare una scenografia. Durante l’incontro alcuni dei rotolini, venivano raccolti da alcuni tifosi e lanciati all’indirizzo del terreno di gioco ancora chiusi, incurante dei potenziali esiti negativi che da tali lanci ne sarebbero potuti derivare, In effetti a seguito di tali lanci, un tifoso veniva colpito alla testa da un rotolo, riportando una ferita alla testa suturata con cinque punti.
Le attività info investigative compiute dalla locale Digos, consentivano di identificare gli autori rispettivamente per un 40enne parmigiano con a carico segnalazioni per rissa in ambito sportivo e lancio di materiale pericoloso, scavalcamento e invasione di campo in occasione di eventi sportivi, reati di guida in stato di ebbrezza, un 23enne residente in provincia e un 17enne residente a Parma.
Anche per questi ultimi a conclusione dell’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, è stato adottato il provvedimento di D.A.spo per la durata di anni uno, fatta eccezione per il 40enne la cui durata è stata fissata ad anni 5.
Ai responsabili dei fatti è vietato l’accesso a tutti gli impianti sportivi del Territorio Nazionale e degli altri stati membri dell’Unione Europea ove si disputeranno manifestazioni calcistiche, anche amichevoli, nonché dei campionati anche giovanili di qualunque categoria, delle competizioni internazionali quali Champions League, Europa League, Coppa intercontinentale, nonché ai luoghi ove si disputano gli incontri della Nazionale Italiana di calcio sia sul Territorio Nazionale che in quello degli Stati membri dell’Unione Europea, ed inoltre a tutte le manifestazioni a carattere sportivo in genere, che si svolgono in ambito professionistico, nonché il divieto di avvicinarsi entro il raggio di 500 metri dal luogo in cui si svolgono le manifestazioni sportive nella città di Parma e di 500 metri dai luoghi destinati alla sosta degli automezzi delle tifoserie dirette alle manifestazioni sportive.
Il quinto Daspo è stato notificato infine ad un 45 residente in provincia poiché identificato quale autore del lancio di un bicchiere di birra all’indirizzo dei giocatori del Torino, che esultavano per la realizzazione del secondo gol , in prossimità della curva dei tifosi del Parma. Anche per quest’ultimo la durata del Daspo è stata fissata per un anno.
La società “Parma Calcio” ha adottato altrettanti provvedimenti di “sospensione del gradimento” di cui al protocollo d’intesa del 04.08.2017 ex art. 27 del codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C., approvato con delibera del C.O.N.I. nr. 258 del 11 giugno 2019, nei confronti degli autori dei suddetti reati, nonché nei confronti di altri due soggetti per questi fatti sopra descritti