Sarà il 17 giugno si terrà la nuova udienza al Tribunale del Riesame di Bologna per Chiara Petrolini, la 21enne di Vignale di Traversetolo. Il tribunale dovrà rivalutare la misura cautelare per la giovane, accusata di aver ucciso e occultato i corpi dei suoi due figli neonati, nati a poco più di un anno di distanza l’uno dall’altro. I resti dei bambini sono stati trovati sepolti nel giardino della casa di famiglia della ragazza, a Vignale, l’estate scorsa.
Il ritorno al Riesame arriva dopo che la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio il precedente provvedimento che disponeva la custodia in carcere per Petrolini.
Chiara Petrolini era stata arrestata a settembre, e il GIP aveva inizialmente stabilito per lei gli arresti domiciliari. Tuttavia, la Procura di Parma aveva presentato appello, chiedendo la detenzione in carcere. L’appello era stato accolto dal Riesame di Bologna, ma l’esecuzione della misura era rimasta sospesa in attesa della pronuncia della Cassazione. Il 25 febbraio, dopo il ricorso presentato dal difensore, l’avvocato Nicola Tria, la Cassazione ha invece confermato i domiciliari, rinviando il caso a un nuovo giudizio. I giudici supremi hanno motivato la decisione affermando che “i fatti di interesse processuale si sono svolti in presenza di condizioni non più presenti né ripetibili”.
L’udienza al Riesame e la successiva decisione avverranno prima dell’inizio del processo in Corte d’Assise, fissato per il 30 giugno. In ogni caso, anche se il tribunale dovesse nuovamente decidere per il carcere, Chiara Petrolini rimarrà ai domiciliari in attesa di un eventuale nuovo ricorso in Cassazione.