Sembrava una formalità la riconferma di Cristian Chivu sulla panchina del Parma, ma ecco il terzo incomodo, l’Inter. L’agenzia di stampa Ansa ha ricostruito dettagliatamente una situazione in rapida evoluzione che vede il Parma in balia di eventi esterni e Chivu a un bivio cruciale della sua carriera.
Fino a pochi giorni fa, il futuro di Chivu sembrava saldamente legato ai colori crociati. Dopo aver condotto la squadra alla salvezza il Parma, per voce dell’amministratore delegato Federico Cherubini, aveva offerto al tecnico il prolungamento del contratto. Chivu stesso aveva mostrato piena intenzione di proseguire il suo percorso alla guida dei ducali, avviando quella che sembrava una serena trattativa per le “formalità” dell’accordo.

Tuttavia, il quadro è stato sconvolto da due eventi inattesi: l’addio di Simone Inzaghi all’Inter e il rifiuto di Cesc Fabregas di assumere la guida tecnica nerazzurra. Questo domino di decisioni ha innescato un’accelerazione improvvisa che ha cambiato le carte in tavola. L’appuntamento di ieri, poi posticipato a questa mattina, in cui Chivu era atteso al centro sportivo di Collecchio per sigillare l’accordo con il Parma, non è mai avvenuto. Il tecnico è rimasto a Milano e a Collecchio si è presentato solo il suo agente, Pietro Chiodi.
Nel frattempo, proprio sull’asse Como-Inter, sfumava definitivamente l’ingaggio di Cesc Fabregas per la panchina della vicecampione d’Europa. Questa congiuntura ha aperto la strada a una mossa decisa da parte del club nerazzurro.
Quelle che fino a qualche giorno fa erano solo indiscrezioni, si sono trasformate in realtà. Il club nerazzurro ha mosso i suoi passi con decisione, effettuando due chiamate cruciali: la prima al club ducale, per richiedere il permesso di avviare una trattativa con l’allenatore rumeno, e la seconda direttamente a Chivu. Vertici decisivi sono stati fissati in giornata a Milano.
Tutto fa pensare a un ritorno di Chivu nel club dove ha lasciato un segno indelebile da giocatore, conquistando il leggendario Triplete, e dove ha già dimostrato le sue capacità da allenatore vincendo lo Scudetto con la Primavera. Il Parma si trova ora a dover affrontare la concreta possibilità di perdere il suo tecnico a un passo dalla firma, in una situazione che promette ulteriori sviluppi nelle prossime ore.
Per lui due, forse tre, anni di contratto. E il Parma è già al lavoro per scegliere il nuovo tecnico.