Violenta rapina in un centro massaggi, poi la fuga in treno: arrestati cinque giovanissimi

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Tre giovani di 19, 20 e 22 anni, sono stati arrestati con l’accusa di aver rapinato un centro massaggi a Modena lo scorso 9 febbraio. Si tratta di tre cittadini tunisini la cui fuga si è conclusa proprio a Parma dopo essere saliti su un treno per far perdere le proprie tracce.

Secondo la ricostruzione cinque uomini con il volto travisato avrebbero fatto irruzione nel centro massaggi. Dopo essere entrati, avrebbero spinto a terra una dipendente, tentando di immobilizzarla e tapparle la bocca e gli occhi. Il loro obiettivo era la sua borsa, da cui hanno sottratto quattro telefoni cellulari, due personali della vittima e due di proprietà dell’attività commerciale. Subito dopo il colpo, i rapinatori si sono dati alla fuga a piedi.

La pronta risposta dei poliziotti ha permesso di rintracciare e arrestare nelle immediate vicinanze del centro due dei presunti aggressori: un diciassettenne italiano e un diciannovenne tunisino. Entrambi sono stati trovati in possesso di uno dei cellulari rubati alla dipendente.

L’attività investigativa, condotta dalla Squadra Mobile con il coordinamento della Procura della Repubblica di Modena, è stata cruciale per risalire all’identità degli altri tre complici. Grazie all’analisi incrociata delle immagini di videosorveglianza del centro massaggi e delle stazioni ferroviarie di Modena e Parma, gli inquirenti hanno scoperto che i restanti membri della banda, dopo la rapina, si erano diretti alla stazione ferroviaria di Modena e avevano preso un treno diretto a Parma.

Il 27 maggio scorso, la Polizia ha dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti dei tre tunisini di 19, 20 e 22 anni, gravemente indiziati del reato di rapina pluriaggravata in concorso. Il personale delle Squadre Mobili di Modena e Parma ha rintracciato i tre e li ha scortati presso il carcere di Parma, dove ora attendono ulteriori sviluppi giudiziari.