Un pizzaiolo di 26 anni, di origine egiziana, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo aver accoltellato un collega di 30 anni, con cui condivideva un appartamento in via Arnaldo da Brescia a Fidenza. L’aggressione è avvenuta al culmine di una lite.
La vittima, un cameriere impiegato nello stesso ristorante dell’aggressore, è stata colpita gravemente al torace. Nonostante la ferita, è riuscito a lasciare l’abitazione e a raggiungere la vicina sede della Caritas per chiedere aiuto. Gli operatori della Caritas hanno prontamente allertato i soccorsi e le forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenuti i sanitari che hanno prestato le prime cure al 30enne, trovato a terra in una pozza di sangue. Trasportato d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Parma, le sue condizioni sono state stabilizzate, ma rimane ricoverato in prognosi riservata.
I Carabinieri, giunti nell’appartamento indicato dalla vittima, hanno trovato l’aggressore, che non ha opposto resistenza all’arresto. Al momento, i motivi che hanno scatenato la lite e successivamente l’accoltellamento rimangono sconosciuti. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.