14 grammi di ketamina sotto il sedile: arrestato 20enne

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Una pattuglia della Stazione di San Secondo Parmense, durante un servizio serale, ha istituito un posto di controllo nel territorio comunale. L’obiettivo era l’identificazione degli occupanti dei veicoli in transito in una specifica area.

Un’autovettura, giunta in prossimità del posto di blocco, ha improvvisamente rallentato e, con una brusca inversione di marcia, ha tentato di dileguarsi tra le vie del paese. La manovra sospetta non è sfuggita ai Carabinieri che, prontamente, si sono posti all’inseguimento del mezzo.

L’auto è stata bloccata dopo poche centinaia di metri. A bordo si trovavano quattro uomini, i quali hanno manifestato sin da subito un forte stato di agitazione e insofferenza al controllo. Alle richieste di spiegazioni da parte dei militari, gli occupanti hanno fornito giustificazioni contraddittorie e poco credibili per la loro repentina inversione di marcia.

Durante le fasi di identificazione, i Carabinieri hanno percepito un intenso odore di hashish provenire dall’abitacolo, rafforzando i sospetti che avevano motivato l’inseguimento. A quel punto, i militari hanno fatto scendere i quattro uomini dal veicolo e hanno proceduto a una perquisizione. Non è stato necessario cercare a lungo: sotto il sedile del passeggero anteriore, identificato in un 20enne italiano residente in provincia, è stata rinvenuta la causa di tanta agitazione.

All’interno di un involucro di carta, nella disponibilità del giovane che ne ha rivendicato l’esclusivo possesso, è stata trovata polvere bianca risultata essere ketamina, per un peso di circa 14 grammi, unitamente a un bilancino digitale di precisione.

Le attività di polizia sono proseguite con la perquisizione dell’abitazione del 20enne, dove è stata rinvenuta una modica quantità di hashish. Le analisi effettuate con il Narcotest in dotazione hanno confermato la natura stupefacente delle sostanze sequestrate.

Dopo il ritrovamento della droga e gli accertamenti probatori, il 20enne è stato dichiarato in stato di arresto, ritenuto presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il Giudice, in seguito alla convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti del giovane l’obbligo di firma e di dimora nel comune di residenza.