Chi gira con martelli e coltelli, chi molesta un barista, chi dorme ubriaco sul bus: raffica di denunce

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Intensificazione delle misure di controllo nel territorio urbano di Parma per contrastare i fenomeni di illegalità. A partire da lunedì 12 maggio, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Parma ha dispiegato una Squadra di Intervento Operativo (SIO) proveniente dal 5° Reggimento Carabinieri di Bologna, un’unità specializzata inviata dal Comando Generale dell’Arma per rafforzare la vigilanza e incrementare la sicurezza cittadina.

La SIO, unità d’élite istituita presso i reparti mobili dell’Arma, rappresenta una risorsa aggiuntiva fondamentale per affrontare con rapidità ed efficacia situazioni che richiedono interventi immediati. Cinque pattuglie di rinforzo affiancano quotidianamente gli equipaggi delle Stazioni Carabinieri della Compagnia di Parma e le pattuglie della Sezione Radiomobile. L’operazione congiunta mira a intensificare i controlli, i posti di blocco e la sorveglianza lungo le principali arterie stradali, estendendosi anche a zone specifiche che necessitano di una maggiore presenza delle forze dell’ordine, moltiplicando così le unità operative sul territorio.

I primi giorni di attività della SIO, in stretta collaborazione con le pattuglie locali, hanno già prodotto risultati significativi, consentendo il controllo di decine di autovetture e l’identificazione di numerose persone durante posti di blocco e soste in prossimità di importanti vie di comunicazione e aree verdi.

Nel dettaglio gli interventi effettuati:

  • Via della Villetta: Durante la notte, un 60enne italiano è stato fermato mentre si aggirava con fare sospetto tra le auto parcheggiate. La perquisizione ha rivelato il possesso di due coltelli (di 16 e 22 cm) e due martelletti frangivetro nascosti nello zaino. L’uomo, non riuscendo a giustificare il porto di tali oggetti in quel contesto, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per porto di armi e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
  • Via Verdi: Nella stessa notte, un 25enne di nazionalità magrebina è stato fermato dopo aver creato disturbo presso un bar della zona. Addosso gli sono stati trovati un coltello a due lame (liscia e seghettata) di 10 cm e una bomboletta di spray al peperoncino. Anche in questo caso, non avendo fornito una valida ragione per il possesso di tali oggetti, il giovane è stato denunciato alla Procura per porto di armi o oggetti atti ad offendere.
  • Via Volturno: Nelle prime ore della mattinata, è stato controllato un 54enne di origini magrebine, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, segnalato dall’autista di un autobus urbano per aver dormito sul mezzo, ostacolando il servizio. L’uomo è stato trovato in possesso di una pinza tronchese di cui non ha saputo giustificare il porto. Ulteriori accertamenti hanno rivelato la sua irregolarità sul territorio nazionale, portando alla denuncia per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e violazione dell’ordine di espulsione.
  • Quartiere San Leonardo: In serata, un 20enne italiano residente fuori provincia è stato fermato alla guida di un furgone. L’alcoltest ha evidenziato un tasso alcolemico di 1,15 g/l. Durante la perquisizione del veicolo è stato rinvenuto un coltello a serramanico con una lama di circa 10 cm, posto sotto sequestro. Il giovane è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere.

Parallelamente ai controlli e agli interventi, i Carabinieri hanno intensificato la vigilanza nelle aree sensibili della città, culminando nell’emissione di tre ordini di allontanamento nei confronti di un 33enne e una 59enne dell’est Europa, e un 40enne italiano residente fuori provincia, sorpresi in condotte contrarie alla sicurezza urbana come bivacchi e accattonaggio molesto. La violazione di tali provvedimenti amministrativi comporterà l’emissione del “daspo urbano”.

Inoltre, durante specifici controlli nel parco Ducale, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 50 grammi di hashish, suddivisi in confezioni sigillate e nascosti tra la vegetazione e in parte interrati.

L’introduzione della Squadra di Intervento Operativo rappresenta un segnale tangibile dell’impegno delle forze dell’ordine nel garantire una maggiore sicurezza e vivibilità per i cittadini di Parma, attraverso un’azione sinergica e un potenziamento della presenza sul territorio.