Djuric illude, pareggiando al 74esimo. Ma un eurogol di Anjorin regala all’Empoli, che non vinceva da tempo immemore, la vittoria. E ora il Parma torna ad avere paura.
Il prepartita, le speranze, i sogni, le paure, tra sopravvivere e affondare, ovvero salvezza o retrocessione, stanno nell’incontro tra due cronisti amici da un trentennio. Una parmigiana, uno empolese: “Speriamo di vederci l’anno prossimo”. E un abbraccio che vale tutto. Perchè è insito che il “dove” sia la serie A.
Ed è beffardo che debbano litigarsi un pezzo di destino due realtà gemellate da 40 anni con in panchina, fronte Empoli, uno che a Parma ha scritto un pezzo di storia recente mica facile da dimenticare, notti di lacrime e abbracci, sogni e traguardi, Roberto D’Aversa.
Tra certezze e necessità di infermeria per la terza gara consecutiva mister Chivu conferma lo stesso undici di partenza. Nessuna sorpresa: tra i pali quindi confermato Suzuki, davanti Delprato, Leoni e Valenti. Poi Keita e Sohm, con Hainaut e Valeri in corsia. In attacco Bonny e Ondrejka con Pellegrino.
Il Parma ha nelle gambe la paura e la responsabilità, e si vede tutto. Reparti scollati, lunghi, passaggi macchinosi, palla che scotta. Un ritorno a quattro mesi fa che fa capire quanto sarà una brutta serata, e l’ansia si materializza all’undicesimo: corner battuto basso e centrale, Fazzini lasciato solo in area trova il sette.
Uno a zero di rabbia e grinta che sveglia tutti gli spettri in casa Parma. La gara diventa spezzettata e rabbiosa, Hainault inventa un cross che è oro per Pellegrino ma lui sciupa. Palla fuori.
Valenti si prende un giallo per un fallo di reazione su Henderson. Da terra, gli tocca la gmaba: “cambio” fallo e cartellino. Era diffidato. Non contento poi si fa cacciare fuori. Trattenuta plateale su Esposito, Parma in dieci dal 30+1.
Chivu rimedia con un 4-3-2 accorciato, il Parma cerca comunque di combinare qualcosa ma la serata è in salita, e l’Empoli ci sguazza. Il primo tempo scivola via coi ducali, nella tremenda divisa canarino, che cercano di capirci qualcosa mentre l’Empoli spinge.
Chivu si gioca la carta Camara per un evanescente Ondrejka, ma l’occasione migliore la crea ancora Hainault a tutta fascia, peccato sull’ultimo passaggio si scarti da solo perdendo il tempo per l’assist.
Quando sembra che il Parma non ce la faccia, arriva il pareggio. Cross di Hernani da fuori, svetta Djuric e insacca di testa. Uno pari, e una gioia senza fine che va a convivere sotto la curva coi 2000 e rotti da Parma.
Ma la gioia dura poco più di dieci minuti, perché Anjorin da fuori trova l’incrocio dei pali e fa 2-1. In campo diventa bagarre, il Parma è solo rabbia e paura. L’Empoli non vinceva da 20 partite, il Parma lo ha resuscitato. E ora ci spera.
In casa ducale, è solo buio.
TABELLINO
EMPOLI – PARMA 2-1
MARCATORI: 11′ Fazzini, 86′ Anjorin (E), 74′ Djuric (P)
EMPOLI: Vasquez; Marianucci, Ismaijli, Viti; Gyasi, Grassi (dal 71 Anjorin) , Henderson, Pezzella; Fazzini, Cacace (dal 77′ Sambia); Esposito.
A disp: Silvestri, Seghetti, Brancolini, Goglichidze, Solbakken, Kovalenko, De Sciglio, Ebuehi, Tosto, Campaniello, Konate. All: Roberto D’Aversa
PARMA: Suzuki; Delprato, Leoni, Valenti; Hainaut, Keita, Sohm (dal 66′ Hernani), Valeri; Bonny (dal 77′ Balogh), Ondrejka (dal 57′ Camara) ; Pellegrino (dal 66′ Djuric).
A disp: Marcone, Corvi, Balogh, Benedyczak, Almqvist, Lovik, Circati, Haj, Plicco, Man.
All: Cristian Chivu
Arbitro: Fabbri
Ammoniti: Valenti (P), Cacace (E)
Espulsi: dal 31′ Valenti (P)