Adesso il Parma sembra quello di quattro mesi fa. Squadra stanca, senza idee, spaventata, distratta, scollata, abulica. Che resuscita i morti. Si rivedono i retropassaggi e la paura sulle gambe. E’ forse il Parma più brutto della stagione. Le pagelle.
Suzuki 6: Sui gol non ha colpe, di parata ne fa una e la fa bene. Per il resto non è mai chiamato in causa.
Delprato 6: Come Suzuki, è sostanzialmente incolpevole. Si trova uno in meno dietro per la sciocchezza senza eguali di Valenti, e chiude come sa.
Leoni 6: Solita gara di spessore e personalità, solita attenzione. Non ha colpe, finisce coi crampi dopo aver dato tutto.
Valenti 3: Come le tre fesserie nel giro di trentuno minuti scarsi. La prima regala un calcio d’angolo da cui nasce il gol di Fazzini, la seconda è il primo giallo, evitabile, da terra dopo aver subito fallo, una reazione, la terza, la peggiore, il secondo giallo, una trattenuta a Esposito. Lascia i suoi in dieci, basta?
Hainault 6: Nel ruolo che Chivu gli ha cucito addosso corre come un pazzo e nel primo tempo l’unica occasione nasce dai suoi piedi. Non ha chissà che qualità ma sopperisce con l’anima, anche se il suo sforzo non basta.
Keita 5: Sarebbe anche una prestazione al limite della sufficienza se non concedesse a Anjorin lo spazio per trovare il gol della domenica. Che risulta fatale.
Sohm 5: Probabilmente è stanco dopo una stagione che tira la carretta. Camminicchia senza troppe idee e senza fare alcuno sforzo per fungere da cerniera li in mezzo, dopo il Parma sembra scollatissimo. (dal 66′ Hernani 6: almeno mette idee e un minimo di ordine. Oltre alla palla in mezzo che manda Djuric in gol).
Valeri 5: In undici pari sbaglia qualche appoggio elementare. Con l’uomo in meno non si vede nemmeno più.
Bonny 5,5: Siamo alle solite, l’impegno nulla da dire. Corre, si sbatte anche per fare da sponda e liberare spazi ma fa davvero fatica. E sembra molto stanco (dal 77′ Balogh 5: quando lui entra il Parma arretra e le prende).
Ondrejka 5: Chi l’ha visto? Avulso, un paio di sgroppate fini a se stesse. (dal 57′ Camara 6: almeno cerca di mettere sostanza sulla trequarti).
Pellegrino 5,5: Iniziano a essere un po troppi i gol sbagliati davanti alla porta. E iniziano a pesare troppo. Sempre rispettabile il grande lavoro che fa davanti alla porta. (dal 66′ Djuric 6: lui il suo lo fa: un gol che si chiama speranza. E nella corsa sotto la curva c’è tutta la sua anima di giocatore al servizio della squadra).
All. Chivu 5: Adesso il Parma sembra quello di quattro mesi fa. Squadra stanca, senza idee, spaventata, distratta, scollata, abulica. Che resuscita i morti. Si rivedono i retropassaggi e la paura sulle gambe.