Nei giorni scorsi, la meticolosa e rapida attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Langhirano ha portato all’identificazione e alla denuncia di un 55enne italiano, ritenuto responsabile di lesioni personali colpose e omissione di soccorso a seguito di un incidente stradale verificatosi lungo la provinciale per Torrechiara.
La ricostruzione degli eventi, basata sulle testimonianze e sui rilievi effettuati dai militari, ha accertato che alcuni giorni fa un’auto e una moto sono state coinvolte in una collisione le cui cause sono ancora oggetto di accertamento. L’impatto ha causato la caduta del motociclista, un 27enne residente in provincia, che ha riportato ferite.
Il comportamento del conducente dell’auto si è rivelato grave e contrario alla legge: anziché fermarsi per prestare i dovuti soccorsi al giovane ferito, ha continuato la sua corsa, dileguandosi nelle strade adiacenti.
Provvidenziale è stato l’intervento di un automobilista che seguiva i due veicoli. Testimone oculare dell’intera scena, ha immediatamente allertato il 112, fornendo dettagli cruciali sull’auto in fuga, tra cui marca, modello, colore e parte della targa. Non solo, si è fermato per prestare i primi soccorsi al motociclista infortunato e ha richiesto l’intervento del personale sanitario del 118.
Una pattuglia dei Carabinieri di Langhirano è giunta tempestivamente sul luogo dell’incidente, unitamente all’équipe medica che ha stabilizzato il 27enne, poi trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti. Immediatamente sono scattate le ricerche dell’auto segnalata.
Grazie alle preziose informazioni fornite dal testimone e alle ulteriori testimonianze raccolte da residenti che avevano parzialmente assistito all’incidente dalle loro abitazioni, i Carabinieri sono riusciti a stringere il cerchio. Poco distante dal luogo dello scontro, è stata individuata l’auto coinvolta, parcheggiata di fronte a un’abitazione. Le portiere erano aperte ma non bloccate, il motore era ancora caldo e la parte anteriore presentava un’ammaccatura con evidenti tracce di vernice dello stesso colore della moto.
Nonostante la vettura risultasse intestata a un’azienda del parmense, gli accertamenti condotti dai militari hanno permesso di identificare l’effettivo utilizzatore del mezzo: il 55enne poi denunciato.
I Carabinieri hanno tentato più volte di contattare l’uomo presso la sua abitazione, suonando ripetutamente il citofono, senza però ottenere risposta. Tuttavia, i chiari segnali provenienti dall’interno – luci che si accendevano e spegnevano, la suoneria del telefono cellulare – lasciavano presupporre la sua presenza in casa e la sua volontà di non collaborare.
Al termine dei rilievi tecnici sull’incidente, entrambi i veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro per ulteriori accertamenti.
L’attività investigativa dei Carabinieri di Langhirano si è conclusa con la certa identificazione del conducente dell’auto: un 55enne italiano, residente in provincia e già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici come guida in stato di ebbrezza e reati contro il patrimonio. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni personali colpose e omissione di soccorso.