Tragedia di San Secondo: i figli affidati ai servizi sociali. La donna sta meglio e risponde ai Carabinieri

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Si è svegliata, Safwa Felhi, 48 anni, accoltellata nella mattinata di sabato dal marito Abdelhakim Dhahri. Nonostante il quadro clinico iniziale fosse estremamente grave, tanto da richiedere un immediato ricovero nel reparto di Rianimazione, le sue condizioni appaiono in netto miglioramento.

In queste ore cruciali, la donna ha ripreso conoscenza ed è ora in grado di rispondere alle domande degli inquirenti. I carabinieri del comando provinciale di Parma sono al lavoro per ricostruire con esattezza la dinamica degli eventi che hanno portato al drammatico tentato omicidio avvenuto nell’abitazione della coppia, in borgo Bertani.

L’aggressione si è consumata sotto gli occhi innocenti dei due figli minori della coppia, di soli 6 e 8 anni, un dettaglio che aggiunge ulteriore orrore alla vicenda: ora i piccoli sono stati affidati, in emergenza, a una struttura protetta.

Gli investigatori cercano di comprendere il movente che ha spinto il marito, il 58enne Abdelhakim Dhahri, a compiere un gesto così violento. L’uomo è deceduto poco dopo l’aggressione in un tragico incidente stradale, rendendo ancora più complessa la ricostruzione degli eventi e la comprensione delle sue motivazioni.