I Carabinieri della Stazione di Langhirano hanno concluso un’articolata attività investigativa che ha portato alla denuncia in stato di libertà di una 50enne italiana residente in provincia, ritenuta responsabile di un furto avvenuto in una gioielleria del paese.
L’episodio risale a poche settimane fa, quando la titolare dell’esercizio commerciale si è presentata presso la caserma dei Carabinieri per denunciare la sottrazione di alcuni preziosi per un valore complessivo di oltre 5000 euro. Nel dettaglio, la negoziante ha raccontato che nel pomeriggio precedente si era presentata una donna, mostrando interesse per l’acquisto di bracciali in oro da uomo.
Con la consueta professionalità e cortesia, la titolare aveva illustrato diversi articoli alla cliente, che sembrava particolarmente interessata a un modello specifico, tanto da chiederne la messa da parte con l’intenzione di tornare a ritirarlo. Tuttavia, una volta riposti i gioielli precedentemente mostrati, la negoziante si è accorta dell’ammanco di “tre pezzi”: due bracciali in oro e una catenina, per un valore totale stimato in 5300 euro.
Immediatamente, la titolare ha tentato invano di rintracciare la donna nelle vie adiacenti. Nonostante lo shock per l’accaduto, si è recata dai Carabinieri di Langhirano per sporgere formale querela, indicando fin da subito la donna con cui aveva interagito come la presunta autrice del furto.
I militari della Stazione di Langhirano hanno avviato immediatamente le indagini, acquisendo le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza presente all’interno della gioielleria. L’analisi dei filmati ha permesso di ricostruire la dinamica del furto, evidenziando chiaramente il momento in cui la 50enne si sarebbe impossessata dei due bracciali e della collana, agendo con destrezza senza che la vittima si accorgesse di nulla.
I fotogrammi acquisiti sono stati successivamente analizzati con l’ausilio di sofisticati software di elaborazione immagini, consentendo ai Carabinieri di identificare la presunta responsabile. Le indagini non si sono fermate all’identificazione: i militari sono riusciti a individuare un esercizio commerciale in provincia presso il quale due dei tre gioielli rubati erano stati ceduti.
I preziosi rinvenuti sono stati riconosciuti dalla titolare della gioielleria e posti sotto sequestro in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. Al termine degli accertamenti e sulla base degli elementi probatori raccolti, la 50enne, nel rispetto del principio di innocenza fino a sentenza definitiva, è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma in quanto ritenuta la presunta responsabile del furto.