Vende un baule da auto, ma paga anziché essere pagato: truffato 50enne, denunciato 52enne

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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Parmense hanno concluso un’indagine mirata che ha portato alla denuncia, presso la Procura della Repubblica di Palermo, di un 52enne italiano residente in Sicilia. L’uomo è ritenuto, sulla base delle verifiche svolte, il presunto responsabile di una truffa commessa a mezzo internet.

I fatti risalgono ad alcuni mesi fa, quando un 50enne parmigiano ha pubblicato un annuncio per la vendita di un “baule da tetto per auto” su un sito di compravendite online.

Dopo alcuni giorni, il venditore è stato contattato da un sedicente acquirente, che si è presentato come rappresentante di una nota azienda di noleggio auto a lungo termine. Il venditore ha verificato l’esistenza dell’azienda attraverso l’indirizzo e-mail e il numero di telefono forniti, trovando riscontro sul sito internet ufficiale.

Rassicurato da questa verifica, il venditore si è sentito più sicuro e ha raggiunto un accordo con l’acquirente per la vendita del box al prezzo di 250 euro. L’acquirente ha poi fornito istruzioni telefoniche dettagliate su come ricevere il pagamento. Il venditore si è recato a uno sportello ATM di una banca e, seguendo le indicazioni, ha inserito la carta di credito e digitato i codici forniti.

Solo dopo aver completato la transazione, il 50enne si è reso conto di essere stato raggirato: invece di ricevere il pagamento, aveva trasferito 250 euro al falso compratore tramite una ricarica su una carta Postepay.

A quel punto, capendo di essere stato vittima di una truffa, il 50enne si è rivolto ai Carabinieri di San Pancrazio per sporgere denuncia, allegando come prova, la copia del pagamento effettuato.

I Carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini, analizzando attentamente la documentazione bancaria e i tabulati telefonici acquisiti. 

Grazie a questi accertamenti, i militari sono riusciti a identificare quello che al momento è ritenuto il presunto responsabile della truffa: un 52enne italiano, già noto alle forze dell’ordine per reati simili commessi in passato.

Al termine dei necessari e approfonditi riscontri probatori, e nel rispetto del principio di innocenza fino a sentenza definitiva, i Carabinieri hanno denunciato il 52enne all’Autorità Giudiziaria.

L’Arma dei Carabinieri, ancora una volta, raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione quando si effettuano acquisti online. Sempre più spesso, infatti, gli internauti si lasciano attrarre da proposte commerciali apparentemente molto convenienti, che si rivelano poi delle vere e proprie truffe. Per evitare di cadere in questi raggiri, è fondamentale consultare le raccomandazioni e i consigli presenti nella pagina dedicata del sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri, costantemente aggiornata con le tecniche più utilizzate dai truffatori: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/contro-le-truffe