Ondrejka diamante puro, Valeri che furia. I cambi spengono il Parma, le pagelle

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Ondrejka diamante puro, Valeri che furia. I cambi spengono il Parma, le pagelle di Lazio Parma.

Suzuki 7: Sui gol non ha colpa alcuna, il secondo è addirittura preceduto da un miracolo. Parate comunque importanti, prestazione di rilievo e di sicurezza.

Delprato 6,5: Tanta sofferenza, ma non perde mai la concentrazione sbagliando quasi nulla. Solito gara di sostanza.

Leoni 6: Peccato per il giallo e un paio di sbavature che costano i due gol della Lazio. Resta una prestazione di personalità.

Valenti 5,5: Gara perfetta. Poi i gol, il primo in compartecipazione coi compagni di reparto, il secondo in cui libera completamente Pedro. Peccato.

Hainaut 6: Lo spirito di sacrificio, la voglia di fare bene, l’abnegazione lo rendono importante, nonostante i piedi non siano chissà che. Chivu gli da fiducia dal primo, e lui ricambia con una prestazione attenta. (dal 71′ Balogh 5: gli manca il campo e il nìminutaggio, e si vede. Impreciso, in affanno, entra nel momento peggiore dei suoi e affonda con loro).

Sohm 6,5: Mette lo zampino nell’azione del primo gol, poi si mette con Keita a dirigere diligentemente in mezzo al campo. Quando parte in percussione non lo tiene nessuno.

Keita 7: Continua la crescita pazzesca e vertiginosa. E’ ovunque: dietro chiude, davanti corre, in fascia aiuta, in mezzo pressa. Ha qualità e quantità. Ennesima prestazione di valore assoluto che finisce sfinito ma lucido.

Valeri 7: “A casa sua” con una prestazione imperiosa. Un due tre assist per il primo gol, poi tantissima fatica per fare da cerniera tra fascia e difesa. Chiusure eccelelnti, anche lui dimostra una crescita esponenziale. (dal 88′ Lovik ng).

Bonny 6: Inizia a mancargli il gol da troppi minuti, ma il lavoro che fa per la squadra toccando una marea di palloni e tentando alto il gioco, vale quasi quanto una rete gonfiata. (dal 60′ Hernani 5,5: solitamente il suo rallentare il gioco si dimostra una carta vincente, stasera entra quando i suoi stanno calando e fa incavolare come gli altri. Il suo rallentare, perdere palla, fare falli inutili peggiora pesantemente la prestazione dei suoi compagni).

Ondrejka 8: Diamante grezzo, giocatore pazzesco. Pronti via, gol. Ripronti, rivia, rigol. Sul primo freddo a segnare, sul secondo intelligente nel costruire. Sulla fascia mette la freccia saluta e va, gli avversari lo stanno ancora cercando. (dal ’71 Man 4,5 imbarazzante, irritante, fastidioso e quasi inutile. Entra e il Parma si ferma e involve. Giocatore da recuperare).

Pellegrino 6: Un gol mangiato, tanto lavoro in supporto della difesa, addirittura una diagonale. Poi si spegne un po, meno on fire di mercoledì (dal 60′ Djuric 6: solito “sbatti” per alzare la squadra, combattere, cerca di fare quello che può e riesce. Non è ancora in condizione ma sempre generoso).

All. Cristian Chivu 6: Per una volta dalla panchina la peggiora, ma gli uomini a disposizione questi sono…e fa come può. Il Parma pre-Chivu, subito il primo gol, avrebbe perso almeno 3-2. Merito a lui, al suo lavoro, a un punto così prezioso. Esiste l’avversario in campo, e stasera lui è bravo a far si che non faccia del Parma una preda