“Spero che sia una delle tante di quella che sarà la mia carriera, ma anche una delle tante di questi ragazzi, che hanno dimostrato il cuore per come si sono calati nella realtà di voler fare una categoria. Sono contento per loro e per il meraviglioso pubblico di oggi al Tardini, contro la Juve è sempre una vittoria bella” – così il tecnico ducale dopo Parma- Juventus.
E bisogna prendersela ed essere felici. Non è stato semplice oggi, perché dopo un paio di minuti abbiamo perso un paio di calciatori e abbiamo dovuto fare qualche aggiustamento, spostando Keita a fare la mezzala. Anche se ha avuto qualche difficoltà nel capire cosa doveva fare. Siamo andati un po’ in difficoltà, ma sono stati bravi a capire velocemente cosa c’era da fare e a calarsi nella partita. Abbiamo cercato di mettere in difficoltà la pressione di una squadra forte come la Juve. La Serie A non è mai semplice a prescindere dall’avversario che hai di fronte, a me fa piacere il fatto che i ragazzi si sono calati subito in questa realtà mettendo l’anima e il cuore, oltre alla testa nel capire i momenti di una partita. Mi fa piacere che in due partite e mezzo, e mi riferisco al secondo tempo con l’Inter, così come a Firenze e oggi, non abbiamo subito gol. Ma questo è il lavoro di tutta la squadra e di tutto il gruppo che sta facendo tante cose belle. E che meritano i nostri complimenti. Leoni? Lui come tutta la squadra deve rimanere con i piedi per terra, oggi ha fatto una grande partita. Poi è partito come terzo a destra, ma ha finito come centrale. Non sembra che abbia quella giovane età però la cosa più importante è che ha ampi margini di miglioramento, si merita i complimenti e il premio di miglior calciatore della partita. Io faccio il mio dovere e gli farò vedere gli errori che ha commesso, perché alcuni ne ha fatti. Oggi siamo felici per i tifosi, oggi sono stati veramente meravigliosi, ma pensavamo all’importanza della nostra classifica e di questa stagione. Ci mancano ancora da giocare 5 partite, dove dobbiamo fare altri punti per essere sicuri di stare in questa categoria”.
Le parole di Mateo Pellegrino – “Sono contento per la vittoria contro la Juventus, una squadra che gioca bene e sono felice per il gol che ho fatto. Voglio tanti momenti come questo, lo ricorderò sempre. È una rete importante per il nostro obiettivo: la salvezza. Dobbiamo, però, ancora lottare molto, perché la serie A è difficile e non sai mai cosa può succedere e non è ancora finita. Dobbiamo continuare così. La nostra forza, in questo momento, è che giochiamo da squadra e lavoriamo tutti insieme per la salvezza. Siamo molto giovani ma siamo cresciuti, forse prima ci mancava un po’ di esperienza… Bravi a difenderci? Sì, è vero. Siamo stati soprattutto bravi a segnare e poi a non farci riprendere e arrivare a fine partita sull’1-0. Con Bonny mi trovo bene e posso giocare con lui. Crespo era in tribuna e fare un gol davanti a lui è bellissimo perché, quando ero piccolo guardavo i suoi video su youtube, Hernán che vede il mio gol dalla tribuna è un sogno. Arrivare ad essere come lui però mi manca un po’. Gioco con il 32 perché è il numero che ho usato al mio esordio. I tifosi sono stati fantastici durante la partita, devono continuare così”.