Ubriaco danneggia la porta di un condominio, lancia bottiglie e minaccia di tagliarsi la gola: arrestato

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Nei giorni scorsi, i carabinieri di Vigatto hanno denunciato uno straniero di 38 anni ritenuto, dopo le indagini, il presunto responsabile di una serie di reati.

Le accuse includono resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, getto pericoloso di cose, porto di armi o oggetti atti ad offendere, detenzione di una modica quantità di crack e ubriachezza molesta.

L’intervento è avvenuto nel pomeriggio del 16 aprile, quando una pattuglia della stazione di Vigatto, supportata da una pattuglia della sezione radiomobile di Parma, sono intervenute in una laterale di via Trieste. Alcuni residenti, allarmati, avevano segnalato al 112 la presenza di un uomo in stato di forte agitazione psicofisica che, urlando, stava danneggiando la porta di un condominio.

Sul posto i militari hanno subito riconosciuto il 38enne a loro già noto per pregresse vicende di polizia. La presenza delle divise non ha placato l’uomo, anzi, in preda all’ira ha scagliato diverse bottiglie di vetro verso le auto in transito, senza però riuscire a colpirle. Ha poi utilizzato una scheggia di vetro per minacciare di tagliarsi la gola se i militari non si fossero allontanati.

E’ iniziata una sorta di trattativa in cui i carabinieri hanno cercato di instaurare un dialogo per farlo desistere dai suoi intenti autolesionistici, cercando di tranquillizzarlo. Grazie a questa strategia, approfittando di un momento di distrazione del 38enne, i militari sono riusciti a bloccarlo e disarmarlo, scongiurando conseguenze più gravi.

L’uomo, che mostrava chiari sintomi di un recente abuso di bevande alcoliche, è stato immediatamente sottoposto a controllo. Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto all’interno delle tasche della giacca e dei pantaloni ulteriori porzioni di vetro acuminato (che formavano impropriamente una lama ben affilata) e una dose di crack. Un sopralluogo ha confermato il danneggiamento della porta d’ingresso del condominio, con numerosi frammenti di vetro sparsi sul pavimento, riconducibili alla rottura delle bottiglie.

I carabinieri hanno raccolto le testimonianze di alcuni condomini che avevano assistito al danneggiamento, confermando il diretto e univoco coinvolgimento del 38enne. Il 38enne è stato accompagnato in caserma e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, è stato successivamente denunciato.