A Firenze per il Parma finisce con qualche capello bianco in più, tanta sofferenza e un punto che può pesare poco o tantissimo. Lo diranno le prossime giornate, intanto i ducali si tengono clean sheet e pareggio. Un’occasione vera per parte, una partita in meno alla fine.
Il Franchi evoca ricordi belli da morire, come semifinale e finale contro l’Alessandria, e amari da impazzire come la penultima del 2008. Il Franchi sarebbe bellissimo se non piovesse a dirotto e se la curva di casa non fosse disastrata e occupata dalle ruspe. Soprattutto lo sarebbe se l’assurda scelta di mettere a disposizione solo 300 tagliandi non facesse giocare il Parma senza “tifosi”, e non ci stancheremo mai di dire che il calcio senza supporter non ha senso.
Tornando al campo, Chivu sceglie un coperto e coraggioso 3-5-2: davanti Pellegrino e Bonny.
Pronti via il Parma sciupa: Pellegrino recupera e mette in mezzo, Valeri per Bernabè che di testa in tuffo trova la parata di De Gea. Il Parma sembra senza timore, nonostante la gara abbia un peso enorme, i punti pesano come macigni per una salvezza che può essere sfiorata o vista sfumare, questione di attimi e frazioni di punti.
Poco dopo il 10imo ancora Parma: Bonny per jeita che fa tutto da solo ma spara su De Gea. Due a zero il computo dei tiri in porta.
Dopo il ventesimo inizia una sorta di monologo viola fatto di gran possesso palla, intervallato a tratti da qualche tiro verso lo specchio senza però grosse apprensioni per Suzuki.
Il primo tiro in porta viola arriva al 37esimo: Valeri prende un giallo per una manata in fascia su Dodo. Sugli esiti della punizione Ranieri pesca in area di rigore Mandragora che scodella in mezzo ma non trova nessuno.
Gli ultimi cinque minuti della prima frazione diventano da thriller per il Parma: prima Dodò si beve Vogliacco e Leoni è costretto a stenderlo. Giallo. Poi anche Sohm usa le maniere forti per fermare il solito Dodo: giallo anche per lui.
Nel mezzo, gran giocata di Bernabè che a sinistra lancia Valeri. L’esterno ducale cerca la palla ma trova Pagracic, Manganiello fischia il fallo in attacco ma non estrae il secondo giallo. Con un minuto di recupero il primo tempo sfila via.
La ripresa inizia a 22 invariati ma la Fiorentina ha tutta un’altra grinta e sfacciataggine: al 51esimo pericolo per il Parma con Mandragora che imbuca per Kean ma a tu per tu con Suzuki manda di poco a lato. Poco dopo ancora Fiorentina, Fagioli si prende una punizione e la batte diretta in porta, bravo Suzuki a dire no.
Entrano Hernani e Balogh per Sohm e Leoni, ammoniti. Chivu non rinuncia comunque a Valeri.
La quindici dalle fine la viola, dopo un assedio continuato, passa. Annullato però il gol del vantaggio di Richardson, che conclude a rete dopo il suggerimento di Adli battendo con il mancino Suzuki. Era offisde.
Chivu prova a vincerla, o comunque a sbloccare lo strapotere viola: dentro Djuric e Man.
Gli schemi lasciano il posto a tanta confusione, palle lunghi, falli e spezzattature. I viola chiedono un rigore per un anticipo di Valeri su Dodo, il migliore dei loro. Keita, da fuori, impegna De Gea, scorrono i secondi pesanti com il campo bagnato. il pallone e i battiti del cuore.
Finisce, con qualche capello bianco in più, tanta sofferenza e un punto che può pesare poco o tantissimo. Lo diranno le prossime giornate, intanto il Parma si tiene il cleansheet e il pareggio. Un’occasione vera per parte, una partita in meno alla fine.
TABELLINO:
FIORENTINA – PARMA 0-0
FIORENTINA: De Gea; Pongracic (dal 80′ Comuzzo), Marì, Ranieri; Dodo, Mandragora (dal 70′ Richardson), Cataldi, Fagioli (dal 70′ Adli), Parisi (dal 76′ Folorunsho); Gudmundsson (dal 76′ Beltran) , Kean
A disp: Terracciano, Martinelli, Comuzzo, Moreno, Ndour, Zaniolo, Beltran, Caprini
All: Stefano Citterio (Raffaele Palladino in tribuna)
PARMA: Suzuki; Leoni (dal 56′ Balogh), Vogliacco, Valenti; Delprato, Bernabé (dal 68′ Ondrejika), Keita, Sohm (dal 56′ Hernani), Valeri; Bonny (dall’82’ Man), Pellegrino (dall’82’ Djuric).
A disp: Corvi, Marcone, Lovik, Circati, Hainaut, Estevez, Camara, Haj.
All: Cristian Chivu
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Ammoniti: Pellegrino, Valeri, Leoni, Sohm, Valenti (P)