Una bolletta della luce da infarto. Ma era un allaccio abusivo

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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Polesine Zibello hanno concluso una rapida attività d’indagine, denunciando alla Procura della Repubblica di Parma un 60enne ritenuto presunto responsabile del furto di energia elettrica. L’indagine è stata originata su segnalazione dell’amministratore di un condominio residenziale pubblico di Polesine Zibello, che aveva notato esorbitanti consumi di energia elettrica delle utenze comuni di quell’immobile.

L’amministratore, insospettito da un aumento evertiginoso dei consumi, ha verificato le bollette precedenti scoprendo che i consumi anomali erano iniziati a maggio 2024, con un rincaro complessivo di quasi 1.200 euro. Una pattuglia dei Carabinieri della locale stazione, ed un tecnico, hanno fatto accesso all’immobile constatando che dal contatore dell’impianto elettrico condominiale era stato praticato un cablaggio abusivo.

Un cavo era stato fatto passare attraverso un foro nel muro per trasportare energia elettrica nell’appartamento di un condomino.

Per confermare l’ipotesi, il tecnico assistito dai Carabinieri, ha suonato il campanello dell’appartamento sospettato e tolto tensione al quadro elettrico condominiale, il campanello non ha più emesso alcun suono, confermando che l’energia del condominio stava alimentando anche l’appartamento in questione. L’amministratore, alla luce di tali evidenze si è recato in caserma e ha formalizzato la denuncia.

A conclusione degli accertamenti compiuti e delle verifiche tecniche svolte sul posto, i Carabinierihannorapidamente individuato il conduttore dell’appartamento beneficiario dell’energia elettrica “gratuita” che, identificato in un 60enne italiano, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.