Alcune scelte complicano la vita: le pagelle di Udinese Parma

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Alcune scelte complicano la vita: le pagelle di Udinese Parma.

Suzuki 6,5: Sembra finalmente sicuro, e nel primo tempo è il migliore in campo. Sul rigore può poco, ma indovina la parte giusta.

Leoni 5,5: E’ forse il meno peggio, ma un pochino soffre anche lui. Parte terzino e regge, centrale idem, impattando come può.

Balogh 4,5: Il rigore pesa come un macigno e una condanna (ma al Napoli contro l’Inter molto più netto non lo hanno dato). Non si riprende mai, diventando insicuro: nell’occasione è forse più scomposto che colpevole, ma sul regolamento si potrebbero scrivere manuali…(dal 58′ Lovik 4,5: un fantasma, chi l’ha visto? Completamente disorientato).

Valenti 5: Parte aggressivo rischiando il giallo, ma dietro sbaglia poco. Palla al piede però c’è qualcosa da rivedere.

Valeri 4,5: Primo tempo da film horror. Ripresa decente, ma non bastano due diagonali per dimenticare le palle regalate. (Dal 90+1 Hainaut sv)

Estevez 6: Ha nelle gambe quello che ha, ma almeno fa il suo senza fare danni. Una buona diga in mezzo, un passaggio interessante per Man che sciupa. (Dal 58′ Almqvist 4: imbarazzante. Ogni palla toccata è un errore. Potrebbe riscattarsi con il gol, ma si fa anticipare da Solet. Si fa anche ammonire).

Keita 6,5: Ha qualche limite in impostazione, ma finalmente si vede un giocatore convincente in mezzo al campo. Ci mette grinta, anima, è sempre puntuale. Lancia Almqvist che sciupa: non è tantissimo, ma è meno peggio degli altri.

Sohm 5: Si vede poco e sbaglia tanto, troppo.

Cancellieri 5,5: Si pretende troppo da lui, chiedendogli di rientrare come terzino. Il risultato è che si complica la vita, non salta mai l’uomo e non crea occasioni. (dall’83’ Pellegrino 6: ha poco tempo, ma risulta il più pericoloso. Due occasioni in cinque minuti. C’è vita sulla terra).  

Bonny 5: Non riceve palloni giocabili, gli servirebbe il detto “Aiutati che Dio ti aiuta”. Ma lui non si procura palle interessanti.

Man 5,5: Estevez lo mette in porta, lui calcia sul primo palo ma salva Padelli. Il resto è sacrificio per la squadra, da salvare ed elogiare, ma poca consistenza sotto porta (dal 91′ Camara sv).

All. Chivu 5,5: Una via di mezzo tra il primo tempo da 5 e il secondo da 6. Si complica la vita con una difesa molto fisica ma Leoni fuori posizione che costringe Cancellieri in ripiegamento, Delprato forse faceva comodo. In mezzo pesa l’assenza di qualità: davanti non arrivano palle utili. Lo condanna un rigore, a dimostrazione che la difesa un minimo di assetto lo ha trovato.