La Polizia di Stato ha arrestato un 29enne straniero, condannato per il reato di rapina aggravata in concorso, avvenuto nell’aprile del 2018 nei pressi della stazione ferroviaria di Parma. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, dovrà scontare una pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione.
Il fatto risale a circa sette anni fa, quando una pattuglia della Polizia Locale, transitando vicino alla stazione, aveva notato una donna in evidente stato di shock. La vittima, una volta soccorsa, raccontò agli agenti di essere stata aggredita da quattro uomini, che, dopo averla avvicinata, le avevano chiesto insistentemente denaro, cercando poi di strappare la sua collana e rubarle la borsa. La donna cercò di resistere, ma fu strattonata con forza.
I rapinatori, alla vista della pattuglia, fuggirono velocemente, facendo perdere le loro tracce. Tuttavia, grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alla collaborazione della Polizia Ferroviaria (Polfer), si riuscì successivamente a identificare due degli autori, tra cui il 29enne arrestato.
L’indagine portò a un processo, che si è concluso con una condanna definitiva per il rapinatore. L’Autorità Giudiziaria ha emesso un ordine di esecuzione per la carcerazione, che è stato eseguito il 31 gennaio dalla Squadra Mobile di Parma. L’uomo è stato rintracciato nella zona Oltretorrente e immediatamente trasferito presso la locale Casa circondariale per l’espiazione della pena.
Il caso evidenzia l’importante lavoro di indagine e la collaborazione tra le forze dell’ordine, che hanno permesso di fare giustizia a distanza di anni dall’accaduto.