Il Parma è rimasto a San Siro, si salvano Valeri e Keita: le pagelle

Perchè rimasto a San Siro? Perchè in campo, rimaneggiati dagli infortuni, i ducali dimostrano quanto la sconfitta arrivata nel recupero a San Siro abbia lasciato amarezze ed insicurezze

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Il Parma è rimasto a San Siro, si salvano Valeri e Keita: le pagelle di Parma Lecce. Perchè rimasto a San Siro? Perchè in campo, rimaneggiati dagli infortuni, i ducali dimostrano quanto la sconfitta arrivata nel recupero a San Siro abbia lasciato amarezze ed insicurezze .

Suzuki 4,5: Nella notte fonda del Parma non si può dire che brilli la sua stella. Al settimo rischia di regalare un rigore a Krstovic, poi si fa bucare. Non tocca palla, se non per raccoglierla dal suo sette. E dica grazie al valore modesto dell’avversario, senno il bottino sarebbe più ampio.

Vogliacco 4,5: La sua gatta da pelare si chiama Krstovic, che risulta essere il migliore in campo. Sicuramente è in serata di grazia, ma lo favorisce la grande libertà di movimento e di azione che gli viene lasciata. E’ sempre in ritardo, e urlare e sbracciarsi non ci sembra la soluzione migliore ai problemi.

Leoni 6: Inventato sulla fascia, almeno non fa danni. Annulla Karlsonn, pur proponendosi poco in avanti non demerita. Gli ultimi dieci li fa da centrale e trova la deviazione sul terzo gol degli ospiti, ma non è sicuramente colpa sua la sconfitta.

Valenti 5: La media tra un primo tempo più che sufficiente, di grande attenzione, anticipi importanti e intelligenza nei movimenti. Nella ripresa quando i centrocampi scompaiono e le squadre diventano lunghissime arranca, affanna, scompare ed è sempre in ritardo o fuori posizione.

Valeri 6: Si carica il rigore sulle spalle e lo trasforma di cattiveria, nel modo migliore, una bordata carica di rabbia. Poi fa il suo, il Lecce piove da ogni angolo ma non fa errori neri.

Sohm 5: Stasera non ce la fa nemmeno lui. Non gli riescono le imbucate, in campo sembra non sappia dove deve stare e perde un sacco di palloni.

Keita 6: Una sufficienza di forte incoraggiamento per la sua migliore prestazione da quando è gialloblù. Cerca di dirigere il centrocampo come riesce, e mette anche un po di cattiveria ma con intelligenza. (dal 70′ Almqvist 4: Entra e non vede la palla se non per perderla. Non aiuta dietro, non corre davanti. Sbaglia tutto e cerca di fare fallo…ma…. non gli riesce manco quello).

Cancellieri 5,5: Non deve giocare sulla fascia. Ha bisogno dio avere più libertà di azione al centro, affiancato da una punta, la gara di San Siro lo ha dimostrato. E stasera si trova di nuovo compresso in un ruolo non suo dove non si trova a proprio agio e combina molto poco. Lo salva la solita gara generosissima. (dal 75′ Ondrejka sv: sembra non saper dove deve stare e cosa deve fare)

Haj 5: Non ha garra, non ha cattiveria. Troppo molle, indeciso, spesso pare non saper dove stare o cosa fare con la palla. (dal 46′ Camara 6: è l’unico ammonito dei suoi, per un fallo più di frustrazione che utile. Almeno corre, è generoso e grintoso. Sulla fascia è l’unico a creare qualche grattacapo).

Mihaila 5,5: Non è fortunato, veramente. Inizia malissimo, nei primi venti minuti non ne combina una giusta, poi prende mezzo metro di campo e pare più a suo agio. Bello il tiro da fuori che Falcone con molta fortuna rimbalza sul palo. Qualche altro spunto, poi fa male. (dal 45′ Bonny 5: e’ il cugino spaesato del giocatore di inizio stagione. Ma almeno ci prova).

Djuric 5: Un passo indietro rispetto alla gara di San Siro. Lotta, per carità, procura il rigore, si sbatte per ricevere qualche palla decente in area. Si sapeva che non poteva essere l’uomo dei miracoli, ma stasera poca roba anche lui.

All. Pecchia 4: Stasera non ci capisce nulla nemmeno lui. Toglie Keita che non stava demeritando per Almqvist che non vede la palla, dal primo manda in campo Haj, perchè? Cancellieri perchè relegato sulla fascia? Anche la fortuna non è dalla sua, con gli infortuni che danno un tormento costante.