E’ morto come ha vissuto, sorridente, sulla sua sedia a rotelle elettrica, in crociera ai Caraibi.
Matteo Dadomo aveva un sorriso contagioso: nato con la spina bifida, vissuto in Oltretorrente con la famiglia, ha sempre considerato la disabilità un accessorio, mai un problema: impiegato all’agenzia delle entrate, dedicava il tempo libero al volontariato.
Era amico di tutti, sfrecciava per la sua città con la sua sedia e aveva un saluto, una parola per tutti.
Un infarto se lo è portato via a 30anni mentre era ai Caraibi, in crociera, con la famiglia.