Furti, rapine, jihadisti espulsi e controlli sul territorio: il bilancio della polizia di stato

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La Polizia di Stato traccia un bilancio della sua attività nel 2024, con un impegno a 360 gradi dalla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica alle attività di polizia giudiziaria, dal controllo del territorio alla cura delle licenze di polizia, dei passaporti e della materia dell’immigrazione. 

Sono state arrestate 164 persone; altre 882 sono state denunciate. Particolare attenzione è stata posta dalla Squadra Mobile alla repressione dei reati contro il patrimonio. Complessivamente sono stati arrestate per rapina 33 persone, fra cui i due minorenni resisi responsabili di una rapina in danno di un’anziana nel maggio scorso. Sono stati denunciati 71 soggetti, 18 dei quali minorenni.  
Intensa anche l’attività in materia di reati contro la persona, con l’arresto di un nordafricano per un tentato omicidio avvenuto lo scorso 18 ottobre in un bar di Parma, quando un albanese è stato accoltellato con 6 fendenti volto, al collo e alla gola. 
Sono state affrontate inoltre 113 deleghe d’indagine in materia di “codice rosso”, per la violenza di genere. 

La Divisione Anticrimine ha emesso 63 ammonimenti per episodi di violenza di genere in danno di donne, 80 fogli di via nei confronti di pregiudicati residenti fuori provincia  e 171 avvisi orali, 15 dei quali a soggetti minorenni, alla luce della nuova normativa. Sono stati emessi 19 Daspo, 5 dei quali con l’obbligo di firma, nei confronti di altrettanti soggetti resisi autori di episodi di violenza o intemperanza in occasione di manifestazioni sportive, alcuni dei quali verificatisi in occasione del derby Parma-Reggiana del settembre 2023. La Divisione ha adottato 4 Daspo “Willy”, con il divieto di accesso ai locali di intrattenimento e ai pubblici esercizi per soggetti resisi autori di disordini o atti violenza.

Particolare attenzione è stata prestata al controllo del territorio, appannaggio delle Volanti, che hanno controllato, anche in occasione di “servizi straordinari” posti in essere in orario serale e notturno,  33.926 soggetti e 9958 veicoli.

L’attività della Digos ha consentito di seguire con attenzione le manifestazioni politiche, sindacali e gli incontri calcistici, soprattutto in occasione della trascorsa stagione, culminata con la promozione del Parma in serie A. E’ stata eseguita l’espulsione disposta dal ministro dell’Interno per motivi di sicurezza dello Stato e prevenzione del terrorismo, un 38enne tunisino che stava radicalizzandosi, inneggiando alla “jihad”.

La gestione delle manifestazioni di ogni genere è stata curata dall’Ufficio di Gabinetto, con l’emanazione di 1.998 ordinanze.

Nella sua attività, l’Ufficio Immigrazione ha espulso 85 extracomunitari irregolari a seguito di decreto prefettizio di espulsione con l’accompagnamento alla frontiera per 16 soggetti, mentre altri 33 soggetti sono stati accompagnati presso Centri di Permanenza Rimpatri. Sono stati notificati 36 ordini del questore di lasciare il territorio nazionale.

La Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza ha rilasciato 30.540 passaporti ed 83 licenze di pubblica sicurezza, ed ha, infine, curato l’istruttoria e notificato 5 provvedimenti di sospensione temporanea di licenza di pubblica sicurezza ai sensi dell’art.100 del T.U.L.P.S., nei confronti di locali o esercizi ricettivi che erano stati teatro di episodi di violenza o gravi fatti che avevano turbato l’ordine e la sicurezza pubblica: l’ultimo dei predetti provvedimenti è stato notificato il 19 dicembre.