Emilia-Romagna, alla scoperta dei borghi più belli da visitare vicino Parma

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L’arrivo dell’autunno segna anche la fine del caldo e il termine delle vacanze estive.

L’aria più frizzantina, la terra che regala frutti diversi, più corposi, il vino e l’olio novello e, più di tutto, le sagre di paese per consacrare i doni della terra.

Tra funghi, tartufi, vino, olio, carni e formaggi, quella che sembra una stagione in cui la natura si prepara per il lungo riposo invernale, sembra più viva che mai.

Proprio in questa stagione, si rinnova la voglia di gustare nuovi sapori, prepararsi alla buona tavola. Il relax, gli incontri, gli eventi sociali, spesso, si svolgono intorno a una tavola imbandita, un calice di vino novello, lo street food.

Ecco allora che i week-end diventano una valida occasione per scoprire il territorio attraverso i suoi sapori o, al contrario, scoprire i sapori tipici in occasione di una trasferta fuori porta.

In questo senso l’Emilia-Romagna sembra candidarsi come una meta privilegiata, sia dal punto di vista culturale, folkloristico e naturalistico, che enogastronomico.

Chi vive da queste parti, ma anche chi decide di arrivare da lontano, non ha che l’imbarazzo della scelta, in questa regione così generosa.

Perché, allora, non ritagliarsi un week-end alla scoperta dei borghi romagnoli ed emiliani.

Basta pensare anche solo alla Food Valley, questo forziere di prodotti e piatti tipici del territorio, racchiuso tra le province di Parma e Modena.

Si potrebbe far tappa in una di queste province, arrivare comodamente con i mezzi, e di qui puntare al noleggio di una vettura propria.

Chi sceglie il noleggio auto Parma, può contare, ad esempio, su una società molto affermata e quotata tra gli amanti dei road trip, Maggiore.

La compagnia di autonoleggio a breve termine è in grado di accontentare le più disparate richieste con un parco mezzi ampio e assortito e un team di esperti capaci di guidare i clienti verso la scelta migliore e la formula più competitiva.

A bordo di un’auto è più facile muoversi tra le colline e le campagne emiliane.

Proprio partendo da Parma, ci si può spingere verso Modena e includere nel proprio tour Compiano, col suo castello medievale, le torri e la chiesa di San Giovanni Battista. Chi lo ha già visitato, non può far a meno di ripensare all’inebriante profumo di iris, di cui questo luogo è famoso produttore.

Vicino Parma si può arrivare facilmente anche a Montechiarugolo, che prende il nome dalla sua collocazione su una collina completamente spoglia di alberi. Anche qui a catturare l’attenzione ci sono un castello e la chiesa di San Quintino.

Verso Modena, invece, troviamo Fiumalbo, intatto fin dai primi anni dello scorso millennio o forse anche prima. Qui si può ammirare la cinta muraria originaria, le abitazioni in sasso e un paesaggio mozzafiato.

E i prodotti tipici? Beh, siamo nella Food Valley, cosa più di un aperitivo a base di prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, nelle sue diverse stagionature, magari insaporito con dell’aceto balsamico modenese.

Infine, una chicca interessante, per chi fa tappa culinaria a Compiano, consiste in un bel piatto di gnocchi di castagne con i funghi.