Il figlio di Martina Colombari e Alessandro Costacurta, Achille, è tornato a farsi sentire sui social, raccontando un passato turbolento e un presente dedicato al riscatto. In un lungo sfogo su Instagram, il 19enne ha rivelato di aver trascorso un anno e mezzo in un centro penale a Parma, un’esperienza che lo ha profondamente segnato.
“È stata dura, ma mi ha fatto crescere”, ha confessato Achille, descrivendo le rigide regole della comunità e le difficoltà incontrate. “Sveglie all’alba, punizioni per ogni minimo ritardo, pasti scarsi e un ambiente molto controllato”. Un’esperienza che, nonostante la sofferenza, lo ha aiutato a riflettere sui propri errori e a maturare.
Un futuro da ricostruire
“Sbagliando si impara e per fortuna l’ho capito adesso”, ha aggiunto il giovane, sottolineando la sua volontà di cambiare. “Sto lavorando su me stesso, ho deciso di tornare a studiare e di costruirmi un futuro”. Achille ha infatti annunciato di volersi iscrivere al liceo e di sostenere l’esame di stato esterno.
Un libro per raccontare la sua storia
Il figlio di Costacurta ha inoltre rivelato di essere al lavoro su un libro nel quale racconterà la sua vita, fatta di alti e bassi, di errori e di momenti di rinascita. Un’occasione per condividere la sua esperienza e, forse, aiutare altri ragazzi che si trovano a vivere situazioni simili.
Le reazioni del web
La confessione di Achille ha suscitato grande interesse e commozione sui social. In molti hanno espresso solidarietà al giovane, sottolineando l’importanza di dargli una seconda possibilità. Altri, invece, si sono mostrati più scettici, chiedendosi se si tratti di un semplice tentativo di riabilitazione mediatica.
Un percorso ancora lungo
La strada per il riscatto di Achille è ancora lunga, ma il giovane sembra determinato a percorrere. La sua storia è un monito per tutti, ricordandoci che anche chi commette degli errori ha il diritto di redimersi e di ricostruirsi una vita.