Alcune settimane fa, un 40enne residente a Langhirano, si è visto utilizzare a sua insaputa la propria carta di credito con la quale erano stati fatti due pagamenti per un totale di circa 700 euro per l’acquisto di merce di varia natura. Ad accorgersi di questo era stata di fatto la moglie, destinataria del messaggio di notifica delle avvenute operazioni.
Verificato tramite la banca gli avvenuti pagamenti fraudolenti, la vittima si è recata presso la stazione Carabinieri di Langhirano per sporgere denuncia. I Carabinieri hanno dato corso alle indagini, seguendo tutte le tracce lasciate dai soldi. A differenza degli spostamenti delle persone fisiche che spesso non lasciano traccia del loro passaggio, il denaro movimentato lascia dietro di se una scia che, seppure non facile da seguire, spesso, conduce ai responsabili. Nel caso specifico ha portato i carabinieri direttamente dal truffatore.
I pagamenti effettuati hanno portato i Carabinieri a identificare un 20enne italiano, intestatario della carta attraverso la quale il conto della vittima è stato hackerato.
Raccolti significativi elementi probatori i Carabinieri hanno denunciato il 20enne alla Procura di Parma perché ritenuto il presunto responsabile del reato di frode informatica.