“Fermiamo la riapertura delle Miniere di Corchia”

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“Il mio è un appello a tutte le forze politiche del territorio. Poco più di due anni fa come Presidente della Provincia, insieme al Consiglio Provinciale e all’Assemblea dei Sindaci, abbiamo cercato di capire cosa avrebbe significato riaprire l’attività mineraria in quel di Corchia nel nostro Appennino, in quanto il governo aveva approvato la richiesta di una società australiana per avviare le attività di ricerca propedeutiche all’avvio di un’attività mineraria. Sulla base di due documenti ufficiali, approvati dal Consiglio Provinciale e dall’Assemblea dei Sindaci, abbiamo commissionato uno studio all’Università di Parma che ha dato una risposta chiara: se quelle miniere verranno riaperte provocheranno un danno irreversibile, specialmente in situazioni ad alto rischio ambientale come il territorio parmense”.

Così Andrea Massari, presidente della Provincia, sulla potenziale riapertura delle miniere di Corchia, ventilata dal Governo.

“Fermiamo insieme la riapertura delle miniere di Corchia. In caso di riapertura ci saranno danni incalcolabili alla filiera agroalimentare e agroindustriale, paesaggio per le belle Val Manubiola e Val Cogena. Tutta Parma è a rischio”