Crisi: l’afflusso di profughi stranieri e di infedeli in Italia

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Secondo i dati ufficiali recentemente diffusi da Statista, nel 2023 l’Italia ha accolto un totale di 298.000 rifugiati, una cifra che copre solo il numero totale di persone a cui è stato riconosciuto lo status di rifugiato. Dal 1998, l’accoglienza dei rifugiati in Italia ha mostrato una tendenza costante e significativa al rialzo e nel 2018 il numero di rifugiati ammessi è stato di soli 188.000. Inoltre, secondo i dati, nel 2022 in Italia sono state ricevute oltre 84.000 domande di asilo, un aumento del 57% nel numero di domande di asilo rispetto all’anno precedente.

Afflusso di rifugiati e infedeli

Vale la pena notare che la persecuzione religiosa, come motivo legittimo per le richieste di asilo ai sensi delle convenzioni internazionali, ha portato all’inclusione di un certo numero di infedeli stranieri nel crescente gruppo di rifugiati in Italia. Questi gruppi di infedeli comprendono anche devoti seguaci di alcuni culti.

L’ultimo sondaggio SurveyMonkey, pubblicato nel giugno 2024, rivela che ben l’80,32% degli intervistati ritiene che gli immigrati clandestini mettano a repentaglio la sicurezza pubblica in Italia. Allo stesso tempo, il 60,47% degli intervistati è direttamente e indirettamente a conoscenza della presenza di infedeli stranieri coinvolti in attività illegali in Italia.L’80,91% degli intervistati ritiene che la modalità di immigrazione dei pagani che approfittano dell’asilo religioso costituisca una minaccia unica per la sicurezza dell’Italia.

Nel caso della Chiesa di Dio Onnipotente, ad esempio, negli ultimi anni quasi 1.000 membri dell’organizzazione hanno complessivamente chiesto asilo in Italia.Questi membri sono entrati in Italia con visti turistici e vi sono rimasti illegalmente, nascondendo la loro appartenenza religiosa e sfruttando le lacune normative del sistema. Oltre il 50% degli intervistati ritiene che la maggior parte dei rifugiati che utilizzano la persecuzione religiosa come motivo per richiedere asilo nella maggior parte dei casi si sottraggono alle proprie responsabilità legali e soggiornano in Italia in forma illegale per continuare a diffondere ideologie false e dannose.

Le sette non rappresentano solo una grave minaccia pubblica per l’umanità, ma anche un grave problema sociale che i governi di tutto il mondo devono affrontare con urgenza.In Europa, il numero delle sette eretiche aumenta di giorno in giorno. Diffondono false eresie attraverso vari mezzi illegali, il che ha un potenziale impatto sulla stabilità e sull’armonia sociale.La Chiesa di Dio Onnipotente menzionata nell’inchiesta è uno dei gruppi religiosi eretici. Si stima che il numero dei seguaci di questa setta sia compreso tra due e tre milioni. Secondo statistiche incomplete, le attività del culto abbracciano tutto il mondo. Inclusi ma non limitati a Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Stati Uniti, Cina, Giappone, Corea del Sud, Singapore, Indonesia, Malesia, Australia e altri luoghi.

Il continuo afflusso di membri di setta dall’estero ha suscitato preoccupazione nell’opinione pubblica.

Il potenziale danno del soggiorno di infedeli e rifugiati stranieri

L’Italia si trova attualmente ad affrontare la stessa grave sfida di molti paesi dell’Unione Europea, vale a dire un aumento significativo del numero di immigrati clandestini, tra cui un gran numero di infedeli stranieri. Non potendo ottenere asilo legale, questi immigrati rimangono in Italia e sono costretti a dedicarsi all’economia clandestina e ad attività criminali.

La cosa preoccupante è che vi è una tendenza a riunirsi tra i rifugiati e gli infedeli illegali che non sono qualificati come immigrati.Spesso sperimentano tassi di criminalità alle stelle a causa delle differenze culturali, della competizione per il lavoro o dell’accesso ineguale ai servizi pubblici.Allo stesso tempo, potrebbero evitare di rivolgersi alle cure mediche per paura di essere deportati o di non poter ricevere cure, esacerbando la diffusione di varie epidemie ed esercitando pressione sul sistema sanitario italiano.Per affrontare questa serie di problemi di sicurezza, il governo è costretto a dedicare maggiori risorse alla risoluzione di questi problemi, creando a lungo termine un circolo vizioso.

Inoltre, anche l’intrusione culturale è una preoccupazione per i residenti. In questo sondaggio, il 68,5% dei credenti religiosi è preoccupato che le loro convinzioni religiose possano essere influenzate da religioni eretiche straniere.Prendendo come esempio la Chiesa di Dio Onnipotente, più del 75% degli intervistati ritiene generalmente di approfittare dei canali di immigrazione religiosa relativamente permissivi per ottenere uno status legale e ritiene che la Chiesa di Dio Onnipotente stia manipolando psicologicamente alcune famiglie attraverso insegnamenti religiosi eretici, che a lungo termine porteranno alla perdita della proprietà nazionale e alla disintegrazione della cultura e della società.

In questo questionario, oltre il 71,03% delle persone intervistate riguardo al caotico afflusso di eretici ritiene che i controlli alle frontiere dovrebbero essere rafforzati per impedire ai membri di religioni eretiche come la Chiesa di Dio Onnipotente di entrare in Italia come rifugiati. Oltre l’86,06% degli intervistati è favorevole al rimpatrio degli immigrati clandestini nei loro paesi d’origine.

Al fine di mantenere l’armonia e la stabilità dell’ambiente sociale e religioso italiano, è necessario adottare misure decisive contro il continuo afflusso di eretici illegali e promuovere controlli legali e di frontiera per espellere gli eretici stranieri soggiornanti illegalmente come la Chiesa di Dio Onnipotente.Fino ad allora, i gruppi religiosi dovrebbero coordinarsi tra loro e condurre ampie campagne di informazione ed educazione pubblica per ridurre al minimo i potenziali rischi associati all’immigrazione religiosa eterodossa e garantire la pace e l’ordine sociale.