Furto sventato ieri sera in città. L’uomo che nella notte di sabato scorso aveva tentato un “colpo” in un parco giochi indoor di Parma ci ha provato ancora, restando nuovamente a mani vuote. Attorno alle 22,15 di ieri – riferisce una nota di Sicuritalia – l’uomo si è introdotto nella struttura forzando la porta d’ingresso e dirigendosi direttamente verso il bancone del bar, per prendere il denaro presente in cassa e bottiglie di alcolici.
I movimenti dell’individuo però sono stati notati dalla centrale operativa di Sicuritalia che, dopo aver visionato le immagini del furto in corso, ha provveduto ad inviare alcune pattuglie di guardie giurate, continuando a sorvegliare le operazioni del malvivente, che aveva con sé una grande borsa nera dove riponeva la refurtiva.
Gli addetti alla sicurezza di Sicuritalia, che nel frattempo avevano allertato le forze dell’ordine, hanno trovato l’uomo ancora all’interno del parco giochi; ha tentato la fuga attraverso un passaggio posto nel retro ma è stato fermato e portato in questura. In base a quanto riferito da Sicuritalia, si tratta dello stesso uomo che tentò un furto sabato notte. Sono in fase di valutazione i danni alla struttura mentre la refurtiva è stata recuperata.
La nota della Polizia – La sera dell’8.7.2024, alle ore 22.30, personale dell’UPGSP è intervenuto in via Anselmi, presso il parco divertimenti “Divertilandia”, a seguito della segnalazione di un furto in atto, giunta su utenza 113, da parte dell’Istituto di vigilanza privata Sicuritalia, che tramite il sistema di videosorveglianza, aveva notato all’interno dei locali la presenza un uomo con indosso abiti chiari, verosimilmente una maglietta t-shirt bianca ed un cappellino da baseball chiaro.
Sul posto giungevano immediatamente due equipaggi delle volanti per effettuare il controllo, nel corso del quale un equipaggio notava in prossimità di uno stradello sterrato, non distante dal parco divertimenti la sagoma di un uomo accovacciato dietro ad un new jersey. I poliziotti procedevano al controllo dell’uomo che in un primo momento aveva cercato di eluderlo, ed il soggetto veniva identificato per un cittadino italiano 42enne e già conosciuto agli operatori, che indossava gli stessi abiti della persona vista attraverso il sistema di videosorveglianza; l’uomo era inoltre sudato e con il fiatone, tipico di chi aveva frettolosamente e con affanno provato ad allontanarsi, o per lo meno a nascondersi. Alla richiesta del motivo della sua presenza in loco, il 42enne non riusciva a fornire alcuna spiegazione. Gli operatori inoltre rinvenivano nel posto dove l’uomo si era nascosto, un sacco nero contenete 5 bottiglie di superalcolici e una bicicletta nera da uomo: il fermato asseriva che la busta non era di sua proprietà, e che aveva acquistato la bicicletta da un soggetto all’interno del Parco Ducale, senza però poter fornire ulteriori particolari.
Sul posto giungeva anche il proprietario dell’esercizio commerciale “Divertilandia” il quale riferiva dell’ammanco di 5 bottiglie di superalcolici, ovvero le stesse trovate dai poliziotti e riconosciute dal proprietario. Dal controllo fatto alla struttura emergeva inoltre che la porta di accesso era stata forzata, e che il telaio risultava deformato, e dalla successiva visione delle immagini il fermato veniva riconosciuto senza ombra di dubbio, come l’autore del furto avvenuto qualche minuto prima al parco “Divertilandia”
Alla luce di ciò il soggetto veniva accompagnato in Questura dove veniva compiutamente identificato per un cittadino italiano 42enne, residente a Parma ma di fatto senza fissa dimora, con numerosi precedenti di Polizia per ricettazione, violazione di domicilio, porto di oggetti ed armi atti ad offendere maltrattamenti, nonché gravato da Avviso Orale del Questore.
Al termine delle incombenze di rito, il 42enne veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato. Dell’arresto veniva data immediata notizia all’Autorità Giudiziaria che disponeva che l’uomo venisse trattenuto presso le camere di Sicurezza della Questura in attesa in attesa del giudizio di convalida; la merce rinvenuta veniva riconsegnata all’avente diritto, mentre la bicicletta rinvenuta veniva sequestrata.
Il giudice all’esito del giudizio, ha convalidato l’arresto ed ha disposto la misura dell’obbligo di presentazione quotidiano presso la polizia giudiziaria.
Sono in corso approfondimenti investigativi al fine di verificare il suo eventuale coinvolgimento in altri furti in danno di esercizi commerciali con la tecnica della “spaccata”.