Un 84enne di Monticelli Terme ha denunciato ai Carabinieri di aver subito una truffa online. L’uomo, convinto di essere stato vittima di un raggiro, si è rivolto ai militari raccontando loro di essere stato contattato da una donna che, con modi gentili e premurosi, lo aveva convinto a installare sul suo cellulare un programma che gli avrebbe permesso di recuperare denaro perso in passato.
L’anziano, una volta installato il programma, ha visto il suo cellulare bloccarsi. Per riattivarlo, ha dovuto digitare il suo PIN. Al riavvio del dispositivo, è stato automaticamente effettuato un bonifico di 3.000 euro dal suo conto corrente, senza la sua autorizzazione.
I Carabinieri di Monticelli Terme, avviate le indagini, hanno identificato la titolare del conto corrente sul quale era stato trasferito il denaro. Grazie a significativi elementi probatori, hanno denunciato alla Procura di Parma una donna di 46 anni, ritenuta la presunta autrice della frode informatica.
I Carabinieri sottolineano la differenza tra truffa e frode informatica. Nella truffa, l’attività fraudolenta riguarda la persona, mentre nella frode informatica il bersaglio è il sistema informatico della vittima. La frode informatica richiede l’alterazione di un sistema informatico o l’accesso non autorizzato a dati, informazioni o programmi in esso contenuti.
Consigli per evitare di essere vittime di frodi informatiche:
- Non installare programmi su richiesta di persone sconosciute.
- Non digitare mai il proprio PIN su siti web o app non sicuri.
- Mantenere aggiornato il sistema operativo del proprio cellulare e le app installate.
- Utilizzare un antivirus e un firewall per proteggere il proprio dispositivo.
- In caso di dubbi, contattare le forze dell’ordine.