Il colpo fallisce, ma lo ritentano più volte: denunciati un 25enne e un 28enne

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Nei giorni scorsi i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno identificato e denunciato due stranieri, rispettivamente di 28 e 25 anni, entrambi senza fissa dimora e con precedenti di polizia, perché ritenuti responsabili di tentato furto in abitazione.

A dicembre una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, su indicazione della centrale operativa, veniva inviata in una via del centro dove la proprietaria di una villa aveva segnalato due persone che stavano cercando di entrare dalla porta principale dell’abitazione, come dalla stessa constatato mediante il sistema di video sorveglianza.

I militari, giunti sul posto dopo pochi minuti, notavano a qualche decina di metri dal civico indicato, due soggetti che mentre camminavano, vista l’autovettura di servizio, cercavano di coprirsi il volto e di cambiare la direzione di marcia.

I carabinieri a quel punto hanno proceduto alla loro identificazione. Entrambi, al momento del controllo, evidenziavano un respiro affannoso, dovuto, con molta probabilità, ad una corsa appena effettuata, ed avevano le scarpe e i pantaloni sporchi di terra e di erba. I due non sapevano fornire plausibili giustificazioni alla loro presenza in quel posto e a quell’orario.

Visto il loro comportamento e la loro presenza sospetta i militari contattavano la proprietaria dell’abitazione che inviava immediatamente alcuni fotogrammi estrapolati dalle telecamere di videosorveglianza, ritraenti i due soggetti che pochi minuti prima si erano introdotti all’interno del cortile della villa, completamente recintata.

Nella stessa circostanza la donna aggiungeva che gli stessi soggetti erano stati ripresi quello stesso pomeriggio e che i carabinieri nella circostanza avevano trovato la porta d’ingresso aperta e forzata, l’allarme acustico in funzione e il fumogeno antintrusione, prima attivato, che provocava un forte fastidio alla vista e all’olfatto. I militari entravano all’interno dell’abitazione e verificavano che all’interno non vi fosse nessuno e uscendo appoggiavano una panca sulla porta per non lasciarla completamente spalancata. Dopo circa 30 minuti i militari intervenivano nuovamente presso lo stesso indirizzo per un nuovo allarme e notavano che la panca era stata spostata.

A quel punto i miliari, dopo avere visionato le immagini relative ai due episodi, riconoscevano i due soggetti appena fermati, che indossavano gli stessi indumenti e, dopo avere acquisito la denuncia presentata ed avere concluso le operazioni di identificazione li hanno denunciati.