E’ quanto successo, alcune settimane fa, ad un 58enne nigeriano che a titolo di favore ha ospitato a casa per alcuni giorni un connazionale 33enne che però, a detta del proprietario di casa e della moglie non rispettava i termini dell’accordo, portando nell’abitazione numerosi amici senza il consenso del padrone di casa.
All’ennesima trasgressione il 58enne ha intimato al connazionale di andarsene, precisandogli che quella casa non era un albergo e il 33enne senza nessuna resistenza lasciava l’appartamento.
Il giorno seguente però il 33enne, pieno di rabbia, probabilmente accumulata nel corso della notte, si è presentato in zona interporto sul luogo di lavoro dell’ex “padrone di casa” e, senza proferire parola, lo ha aggredito colpendolo con pugni e calci e solo le grida di aiuto del malcapitato, facevano desistere l’aggressore dal proseguire nella sua condotta, allontanandosi in tutta fretta.
La vittima, dopo essersi recato al Pronto Soccorso ed essere stato medicato per escoriazioni multiple, si è rivolto ai Carabinieri di Fontanellato per chiedere giustizia poiché quel comportamento proprio non gli andava giù.
Il 58enne conosceva solo la nazionalità ed il nome di battesimo, pertanto i Carabinieri, al termine di mirati ed opportuni accertamenti sono riusciti ad identificare l’aggressore che è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto responsabile di lesioni personali.