Parma, immobili a picco: calo del 25% delle compravendite

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Parma città si è registrato il calo più alto di tutta la regione Emilia-Romagna per quanto riguarda le compravendite di abitazioni tra aprile e giugno.

Un calo significativo, di oltre il 25%, considerando i dati relativi al secondo trimestre del 2023 e il confronto con il terzo trimestre del 2022. A dirlo sono i numero dell’Agenzia delle Entrate analizzati dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa.

Per quanto riguarda infatti il comune di Parma nel secondo trimestre del 2023 sono state effettuate 1.401 compravendite, nel secondo trimestre del 2022 erano state effettuate 1.871 compravendite. Un calo del 25,1%, il più alto di tutta la regione Emilia-Romagna. Per quanto riguarda invece la provincia di Parma il calo è stato più contenuto, nell’ordine del 10%. E’ Bologna il territorio in cui il calo è stato maggiore (se consideriamo città e provincia) ma è Parma se consideriamo solo la città.

Mercato che, nel periodo in esame, «continua a dare segnali di rallentamento», mettendo in evidenza in Italia «una contrazione del 16%, più marcata rispetto a quanto registrato nel primo trimestre dell’anno in corso» sottolinea lo studio.