Tutti coloro che hanno una casa di proprietà sanno alla perfezione che una delle preoccupazioni principali dovrebbe essere quella di mantenere sempre una certa stabilità e durata della copertura del tetto. Per questo motivo, rispettando delle cadenze ben precise, conviene sempre svolgere una regolare attività di manutenzione dell’intera struttura.
In questo modo, si avrà senz’altro la sicurezza di evitare l’insorgere di un gran numero di problematiche che si potrebbero rivelare particolarmente fastidiose. Basti pensare alla prevenzione di infiltrazioni, oppure al fatto di evitare che determinati moduli delle coperture del tetto possano rompersi per via dell’usura derivante dallo scorrere del tempo senza che vengano effettuati dei regolari interventi di manutenzione.
L’isolamento del tetto
In tale ottica, va messo in evidenza come la manutenzione del tetto si può fare anche senza ponteggi, con un netto risparmio del costo finale in confronto ad altri sistemi classici. Come è possibile? Dando uno sguardo alle soluzioni proposte da ditte affidabili e certificate che si occupano di fornire soluzioni valide ed efficaci, ma soprattutto durature e sicure. Fondamentale, ad esempio, che le grondaie vengano pulite in modo adeguato, così come si proceda all’impermeabilizzazione e relativa sigillatura dei comignoli, così come dei lucernari. Attenzione anche allo svolgimento di operazioni di fissaggio dell’intero comparto di tegole piuttosto che di coppi, senza dimenticare la posa delle linee vita provvisorie. Il consiglio migliore da seguire
L’importanza di preservare le funzionalità delle coperture dei tetti
La procedura di manutenzione, quindi, si dimostra piuttosto delicata e, di conseguenza, è facile intuire come sia necessario affidarsi solo ed esclusivamente a dei professionisti certificati. Il primo passo è sempre quello di svolgere una verifica particolarmente approfondita circa lo stato in cui si trova la copertura del tetto.
Nella gran parte delle situazioni, è sufficiente dare un’occhiata allo stato in cui si trovano i componenti modulari che formano il tetto. Nel caso in cui si tratti di un tetto in coppo, la cosa migliore da fare è quella di verificare tegola per tegola, accertandosi che siano tutte integre, ma soprattutto accostate alla perfezione tra loro e che non ci siano delle fessure piuttosto che delle crepe.
La ditta che si occupa della manutenzione dovrà prestare attenzione anche alla verifica che, tra le varie tegole, non ci siano dei depositi di materiale. Una mossa di carattere certamente preventiva, che permette di combattere in modo più che efficace l’eventuale proliferazione di ristagni d’acqua. Ovviamente, si tratta di un’azione che permette di scongiurare anche il pericolo legato alle infiltrazioni che, con il passare del tempo, possono andare a causare seri danni alla stabilità dell’intero edificio.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello di verificare che sia le gronde che i pluviali siano sempre in un buono stato di conservazione. Nello specifico, va analizzata con la massima precisione l’efficienza che caratterizza i vari canali di scolo. In questo modo, si può avere maggiore certezza che i tetti realizzati in coppo non rischiano di subire danneggiamenti mentre ci sono dei temporali forti in corso.
È chiaro che un’altra mossa da attuare è quella di provvedere immediatamente al ricambio delle tegole che hanno subito dei danni. Anche in questo caso, si tratta di un intervento che può essere svolto solo ed esclusivamente da un tecnico certificato e specializzato, ma non è una di quelle operazioni che necessitano di un permesso piuttosto che di un’approvazione da parte del Comune o, in generale, burocratica. Anche se solo all’apparenza potrebbe essere considerato un intervento semplice, in realtà la cosa migliore da fare è quella di fare affidamento a un professionista. Solo in questo modo si avrà la certezza di svolgere un lavoro perfetto e in totale sicurezza.